MESSINA, "LA FORTITUDO E' IN FIDUCIA, SERVIRA' COESIONE PER 40 MINUTI"
Nell’ultimo giorno di febbraio, l’Olimpia gioca anche la sua prima e unica gara di campionato del mese. L’ultima uscita in Serie A risale alla partita persa in casa con Trieste. Da allora, l’Olimpia ha giocato solo in EuroLeague o in Coppa Italia, il trofeo che si è aggiudicata per la settima volta nella sua storia. Domani, 28 febbraio, alle 17 (diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player), l’Olimpia riceve dunque la Fortitudo Bologna. La squadra felsinea è stata battuta nella partita di andata, ma da quel momento ha cambiato tantissimo, sostituendo l’allenatore Sacchetti con Luca Dalmonte e modificando anche alcuni aspetti del proprio roster con gli innesti tra gli altri di Wesley Saunders, Tommaso Baldasso e Dario Hunt. L’Olimpia affronta questa partita dopo due impegni di EuroLeague e alla vigilia della nona “settimana doppia” della propria stagione europea. Un doppio turno molto impegnativo, con gara interna con il Fenerbahce mercoledì prossimo e poi trasferta a Kaunas, seguita dal viaggio a Trento.
COACH ETTORE MESSINA – “La Fortitudo ha cambiato in meglio il proprio roster e, con l’arrivo di Luca Dalmonte, anche il modo di giocare. Attraversa un momento di grande fiducia, per cui sappiamo che dovremo stare attenti alle piccole cose e avere coesione per tutti i 40 minuti per poterla battere”.
GLI ARBITRI – Lorenzo Baldini, Denny Borgioni, Mauro Belfiore.
LA FORTITUDO – Dopo l’arrivo di Coach Luca Dalmonte, la Fortitudo ha vinto sei gare su nove rientrando in lotta per un posto nei playoff. Oltre a sostituire l’allenatore, nel corso della stagione la Fortitudo ha aggiunto nuovi giocatori al suo roster. In particolare: Wesley Saunders (ex Cremona), guardia da 14.7 punti di media e 4.0 rimbalzi a partita che tira con il 38.3% da tre su quasi cinque tentativi di media; il centro Dario Hunt (da Roma) che produce 7.8 punti e 5.5 rimbalzi a partita; il playmaker Tommaso Baldasso (anche lui da Roma) che segna 8.2 punti per gara con 2.8 assist e ha il 38.1% da tre. A questi va aggiunto Marco Cusin, 1.6 punti e 2.9 rimbalzi a partita. Il top scorer della squadra è Adrian Banks, uno dei veterani del campionato italiano: 15.8 punti per gara con 5.2 assist di media. Pietro Aradori segna 14.6 punti di media. L’ala Todd Withers ne aggiunge 9.9. E’ solido anche il rendimento di altri due giocatori italiani, il playmaker Matteo Fantinelli (7.1 punti, 4.3 rimbalzi e 4.1 assist a partita) e il centro Leonardo Totè (7.6 punti, 60.3% da due, 3.9 rimbalzi per gara).
I PRECEDENTI VS. FORTITUDO – Negli 82 precedenti, l’Olimpia ha battuto la Fortitudo 50 volte contro le 31 vittorie della squadra felsinea. A Bologna, i precedenti sono stati 43 con un bilancio di 22-21 per la Fortitudo. Le squadre si sono incontrate nella finale scudetto del 1996, fattore campo a favore della Fortitudo, ma vittoria dell’Olimpia, sponsorizzata Stefanel, 3-1. Decisiva la vittoria in gara 3 a Bologna con canestro risolutivo di Dejan Bodiroga. Le stesse squadre si sono incontrate nel 2005, sponsor di Milano era Armani Jeans: la Fortitudo vinse il suo secondo scudetto 3-1, assicurandosi gara 4 al Mediolanum Forum con un canestro rocambolesco, convalidato dopo instant-replay, di Ruben Douglas. Nella partita di andata, l’Olimpia ha vinto 92-81 con 17 punti di Shavon Shields, 16 di Gigi Datome, 12 con 11 rimbalzi di Kyle Hines.
LA FORTITUDO CONNECTION – Stefano Mancinelli ha giocato tre anni a Milano, dal 2009 al 2012, con due finali scudetto e 119 gare di campionato oltre a 1.090 punti segnati in Serie A. Pietro Aradori ha giocato nell’Olimpia 18 partite della stagione 2007/08 prima di approdare a Biella. Aradori ha giocato anche una finale scudetto con la maglia di Reggio Emilia perdendola nel 2016 contro l’Olimpia 4-2. Marco Cusin ha giocato a Milano nella stagione 2017/18 vincendo la Supercoppa e lo scudetto. Ricky Moraschini ha giocato a Brindisi con Adrian Banks. Davide Moretti è nato a Bologna e il padre Paolo ha giocato e vinto una Coppa Italia con la Fortitudo. Luca Dalmonte, coach della Fortitudo, è stato assistente di Ettore Messina in Nazionale.
UFFICIO STAMPA OLIMPIA MILANO
COACH ETTORE MESSINA – “La Fortitudo ha cambiato in meglio il proprio roster e, con l’arrivo di Luca Dalmonte, anche il modo di giocare. Attraversa un momento di grande fiducia, per cui sappiamo che dovremo stare attenti alle piccole cose e avere coesione per tutti i 40 minuti per poterla battere”.
GLI ARBITRI – Lorenzo Baldini, Denny Borgioni, Mauro Belfiore.
LA FORTITUDO – Dopo l’arrivo di Coach Luca Dalmonte, la Fortitudo ha vinto sei gare su nove rientrando in lotta per un posto nei playoff. Oltre a sostituire l’allenatore, nel corso della stagione la Fortitudo ha aggiunto nuovi giocatori al suo roster. In particolare: Wesley Saunders (ex Cremona), guardia da 14.7 punti di media e 4.0 rimbalzi a partita che tira con il 38.3% da tre su quasi cinque tentativi di media; il centro Dario Hunt (da Roma) che produce 7.8 punti e 5.5 rimbalzi a partita; il playmaker Tommaso Baldasso (anche lui da Roma) che segna 8.2 punti per gara con 2.8 assist e ha il 38.1% da tre. A questi va aggiunto Marco Cusin, 1.6 punti e 2.9 rimbalzi a partita. Il top scorer della squadra è Adrian Banks, uno dei veterani del campionato italiano: 15.8 punti per gara con 5.2 assist di media. Pietro Aradori segna 14.6 punti di media. L’ala Todd Withers ne aggiunge 9.9. E’ solido anche il rendimento di altri due giocatori italiani, il playmaker Matteo Fantinelli (7.1 punti, 4.3 rimbalzi e 4.1 assist a partita) e il centro Leonardo Totè (7.6 punti, 60.3% da due, 3.9 rimbalzi per gara).
I PRECEDENTI VS. FORTITUDO – Negli 82 precedenti, l’Olimpia ha battuto la Fortitudo 50 volte contro le 31 vittorie della squadra felsinea. A Bologna, i precedenti sono stati 43 con un bilancio di 22-21 per la Fortitudo. Le squadre si sono incontrate nella finale scudetto del 1996, fattore campo a favore della Fortitudo, ma vittoria dell’Olimpia, sponsorizzata Stefanel, 3-1. Decisiva la vittoria in gara 3 a Bologna con canestro risolutivo di Dejan Bodiroga. Le stesse squadre si sono incontrate nel 2005, sponsor di Milano era Armani Jeans: la Fortitudo vinse il suo secondo scudetto 3-1, assicurandosi gara 4 al Mediolanum Forum con un canestro rocambolesco, convalidato dopo instant-replay, di Ruben Douglas. Nella partita di andata, l’Olimpia ha vinto 92-81 con 17 punti di Shavon Shields, 16 di Gigi Datome, 12 con 11 rimbalzi di Kyle Hines.
LA FORTITUDO CONNECTION – Stefano Mancinelli ha giocato tre anni a Milano, dal 2009 al 2012, con due finali scudetto e 119 gare di campionato oltre a 1.090 punti segnati in Serie A. Pietro Aradori ha giocato nell’Olimpia 18 partite della stagione 2007/08 prima di approdare a Biella. Aradori ha giocato anche una finale scudetto con la maglia di Reggio Emilia perdendola nel 2016 contro l’Olimpia 4-2. Marco Cusin ha giocato a Milano nella stagione 2017/18 vincendo la Supercoppa e lo scudetto. Ricky Moraschini ha giocato a Brindisi con Adrian Banks. Davide Moretti è nato a Bologna e il padre Paolo ha giocato e vinto una Coppa Italia con la Fortitudo. Luca Dalmonte, coach della Fortitudo, è stato assistente di Ettore Messina in Nazionale.
UFFICIO STAMPA OLIMPIA MILANO