VESCOVI: NON VISSI BENISSIMO L'ESPERIENZA A BOLOGNA. E CON LA FOSSA SBAGLIAI
L'ex Fortitudo ed ex Varese Cecco Vescovi è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.
"Mi aspetto una gara molto dura. Varese cercherà di partire forte, aggredendo molto Bologna; la Effe dovrà cercare di contenere la loro voglia di vincere e di aspettare gli avversari, che nel quarto quarto potrebbero accusare un calo, Possibili protagonisti? Scola per la Openjobmetis e Banks per la Fortitudo: sono le due punte di diamante. Ma attenzione anche a Beane per i lombardi e ai due play biancoblù. Fantinelli e Baldasso.
La Fortitudo? Sulla carta aveva giocatori di un certo spessore, però molte volte la chimica conta più dei nomi. Le manca un "4" determinante e un cambio di livello del playmaker. Fantinelli e Baldasso sono due buonissimi giocatori, ma forse non ancora pronti per una squadra che ha ambizioni di alta classifica. L'impiego di Banks in regia in certe partite è stato un segnale, Probabilmente la Fortitudo dell'anno scorso aveva ruoli e gerarchie meglio definiti.
La mia esperienza a Bologna? Arrivai nell'estate del 1996 per vincere dopo avere fallito tante volte il bersaglio. La situazione però non era facile, soprattutto per uno che, come me, arrivava da Varese. Non la vissi benissimo, pur cercando di fare sempre del mio meglio. Purtroppo arrivammo solo a sfiorare lo scudetto.
Il fondoschiena mostrato alla Fossa? Nella vita si fanno cose giuste e cose sbagliate e io in quel caso sbagliai, probabilmente spinto da un momento di rivincita e di rabbia. Ma l'anno prossimo spero di vedere la Fortitudo e Varese in Serie A. Sono due piazze storiche e meritano di restare nel principale campionato italiano"
(Foto Simone Raso)