BASKET CITY IN CIFRE, 05/11/2018
Weekend dal risultato opposto per le due maggiori squadre bolognesi di Basketcity: la Fortitudo vince dopo esser stata anche sotto di 11 punti contro Mantova; mentre la Virtus dura solo 10 minuti e crolla in trasferta contro Venezia.
Iniziamo con la Lavoro Più, imbattuta dopo sei gare disputate ma stavolta non dominando la partita come la precedente partita contro Udine; il grafico dell’andamento infatti vede gli avversari per molto tempo in vantaggio nella gara, ma sul finale è venuta fuori la squadra allenata da coach Martino.
Anche questa volta la panchina più profonda e più prolifica ha fatto la differenza e nel grafico possiamo notare che sono ben 40 i punti dei panchinari biancoblù (con 23 punti di Daniele Cinciarini) a differenza dei soli 26 punti degli Stings.
Infine fondamentali sono stati i punti da palle perse: la grande difesa della Fortitudo nell'ultimo quarto ha concesso solo 12 punti e durante la partita ha generato ben 23 punti su altrettante 21 palle perse Stings contro i soli 10 punti avversari.
Concludiamo con la Segafredo che perde la sua seconda partita di fila in campionato e la prima in trasferta e come potete vedere nel grafico non c’è mai stata gara.
La differenza di produttività tra le due panchine è stata evidente nel corso della gara e determinante: anche qua il miglior giocatore infatti non parte in quintetto ed è Stefano Tonut con 21 pesantissimi punti e un'incredibile offensive rating (statistica avanzata con i punti generati in 100 possessi) di 157.7
A rimbalzo la Virtus ha faticato (32.2% di Offensive Rebound in 100 possessi la peggiore in campionato) ma ha realizzato più canestri su secondi tiri (3 Venezia contro 11 della Segafredo) in un attacco dove la squadra allenata da coach Sacripanti ha maggiormente fatto fatica (103 di Offensive Rating contro 130): la Reyer ha infatti distribuito ben 23 assist contro il preoccupante dato, da 3 partite a questa parte, di soli 10 assist; troppo poco per impegnare la difesa avversaria e vincere la partita.