VIRTUS, LA STAGIONE DI FRANK GAINES
Frank Gaines: “Il Coach è fondamentale, per me rappresenta il Basket, ha tanta esperienza e sa gestire ogni tipo di situazione, riesce sempre a tirare fuori il meglio da ognuno di noi”.
La guardia americana, forte della stagione da miglior marcatore, in estate ha diverse offerte ma nel momento in cui l’asso serbo firma per la Segafredo, Gaines non ci pensa due volte, firma e corre a Bologna: “Siamo una grande squadra, sicuramente la migliore in cui abbia mai giocato. La cosa preoccupante, per gli altri, è che possiamo ancora migliorare tanto e allora a quel punto saremo difficili da battere. La nostra miglior qualità è la difesa e l’energia. Una volta che iniziamo a difendere sul serio riusciamo anche a correre in campo aperto e allora diventiamo molto pericolosi”.
Debutta con la maglia bianconera il 25 settembre, nel corso della prima giornata di Campionato contro Roma. Non parte in quintetto ma si fa trovare pronto giocando 26 minuti e andando subito in doppia cifra (14 punti), chiude la sua serata con con 4/7 da due, 1/5 da tre, 3/3 ai liberi, 3 rimbalzi, 2 recuperate e 2 assist. Tre giorni dopo è la volta di Pistoia, parte di rincorsa, va nuovamente in doppia cifra (15 punti) e da il suo contributo nelle vittorie iniziali della squadra.
E in Europa la musica non cambia. Al Paladozza, contro gli israeliani del Rishon, Frank conquista la palma del migliore in campo. Top scorer dell’incontro, segna 21 punti in 31 minuti, conquista 4 rimbalzi ed indossa i panni dell’assist man. Un giocatore utile al sistema di Coach Djordjevic, che con Teodosic e Markovic a gestire, trova nella guardia di Fort Lauderdale un giocatore con caratteristiche diverse, capace di trovare spazio e canestri anche fuori dagli schemi, anzi a risolvere problemi a giochi rotti ed emergenze aperte.
La Virtus macina punti e vittorie. Si va a Pesaro, una partita che potrebbe dare il primo record stagionale al club bianconero. Gaines parte in quintetto, sente la fiducia di tutta la squadra e mette in campo una prova pressoché perfetta al tiro, senza forzature ne senza sbavature. In 19′ minuti non sbaglia un colpo: 2/2 da due, 4/4 da tre, 3/3 ai liberi, la perfezione. Dopo tredici anni la Virtus si trova da sola al comando del Campionato Italiano.
Due partite che certificano una serenità ritrovata dopo che con Ulm e Venezia, il giocatore bianconero si era forse preso qualche pausa di troppo: “Djordjevic mi ha detto di stare tranquillo, Teodosic di rimanere positivo perché i miei canestri sarebbero arrivati e avrebbero dato una mano alla squadra. I miei compagni mi sono stati vicini e sono stati importanti, sono rimasto concentrato e ho preso quello che mi ha concesso la partita”.
Nel frattempo il ragazzo si ambienta a Bologna e, in men che non si dica, tutti i tifosi imparano a conoscere anche il suo inseparabile amico: il cane Geo.
Un cane di razza corsa di una cinquantina di chili con il quale passa parecchio tempo passeggiando nei vari parchi della città. Diventano subito virali le storie postate sui social, in cui il giocatore intrattiene i suoi fan raccontando le sue giornate in compagnia del suo fedele amico.
La Segafredo vola spinta dai punti della sua guardia. A novembre la Virtus fa il suo debutto alla Segafredo Arena, Gaines si conferma ancora miglior realizzatore della partita, con un terzo quarto devastante in cui segna 18 dei 20 punti totali. La squadra di Coach Djordjevic prosegue a marce forzate, primo posto in LBA e qualificazione con primo posto annesso per la seconda fase di EuroCup.
Top 16 che si aprono con la difficilissima trasferta a Belgrado, nel catino bollente della Stark Arena. Davanti a 20.000 spettatori, Frank non perde la testa, gioca con la giusta concentrazione e non si lascia impressionare dal tifo infuocato dei tifosi serbi. La Virtus esce sconfitta, ma lui si conferma ancora una volta il migliore dei suoi (24′ 3/4 da due, 4/6 da tre, 3/6 ai liberi, 3 rimbalzi, una recuperata e 2 assist).
LBA: 19.6 minuti, 9.7 punti, 2.1 rimbalzi
EuroCup: 22.2 minuti, 11.3 punti, 2.3 rimbalzi
https://youtu.be/EdN8KoCBzLE
La guardia americana, forte della stagione da miglior marcatore, in estate ha diverse offerte ma nel momento in cui l’asso serbo firma per la Segafredo, Gaines non ci pensa due volte, firma e corre a Bologna: “Siamo una grande squadra, sicuramente la migliore in cui abbia mai giocato. La cosa preoccupante, per gli altri, è che possiamo ancora migliorare tanto e allora a quel punto saremo difficili da battere. La nostra miglior qualità è la difesa e l’energia. Una volta che iniziamo a difendere sul serio riusciamo anche a correre in campo aperto e allora diventiamo molto pericolosi”.
Debutta con la maglia bianconera il 25 settembre, nel corso della prima giornata di Campionato contro Roma. Non parte in quintetto ma si fa trovare pronto giocando 26 minuti e andando subito in doppia cifra (14 punti), chiude la sua serata con con 4/7 da due, 1/5 da tre, 3/3 ai liberi, 3 rimbalzi, 2 recuperate e 2 assist. Tre giorni dopo è la volta di Pistoia, parte di rincorsa, va nuovamente in doppia cifra (15 punti) e da il suo contributo nelle vittorie iniziali della squadra.
E in Europa la musica non cambia. Al Paladozza, contro gli israeliani del Rishon, Frank conquista la palma del migliore in campo. Top scorer dell’incontro, segna 21 punti in 31 minuti, conquista 4 rimbalzi ed indossa i panni dell’assist man. Un giocatore utile al sistema di Coach Djordjevic, che con Teodosic e Markovic a gestire, trova nella guardia di Fort Lauderdale un giocatore con caratteristiche diverse, capace di trovare spazio e canestri anche fuori dagli schemi, anzi a risolvere problemi a giochi rotti ed emergenze aperte.
La Virtus macina punti e vittorie. Si va a Pesaro, una partita che potrebbe dare il primo record stagionale al club bianconero. Gaines parte in quintetto, sente la fiducia di tutta la squadra e mette in campo una prova pressoché perfetta al tiro, senza forzature ne senza sbavature. In 19′ minuti non sbaglia un colpo: 2/2 da due, 4/4 da tre, 3/3 ai liberi, la perfezione. Dopo tredici anni la Virtus si trova da sola al comando del Campionato Italiano.
Due partite che certificano una serenità ritrovata dopo che con Ulm e Venezia, il giocatore bianconero si era forse preso qualche pausa di troppo: “Djordjevic mi ha detto di stare tranquillo, Teodosic di rimanere positivo perché i miei canestri sarebbero arrivati e avrebbero dato una mano alla squadra. I miei compagni mi sono stati vicini e sono stati importanti, sono rimasto concentrato e ho preso quello che mi ha concesso la partita”.
Nel frattempo il ragazzo si ambienta a Bologna e, in men che non si dica, tutti i tifosi imparano a conoscere anche il suo inseparabile amico: il cane Geo.
Un cane di razza corsa di una cinquantina di chili con il quale passa parecchio tempo passeggiando nei vari parchi della città. Diventano subito virali le storie postate sui social, in cui il giocatore intrattiene i suoi fan raccontando le sue giornate in compagnia del suo fedele amico.
La Segafredo vola spinta dai punti della sua guardia. A novembre la Virtus fa il suo debutto alla Segafredo Arena, Gaines si conferma ancora miglior realizzatore della partita, con un terzo quarto devastante in cui segna 18 dei 20 punti totali. La squadra di Coach Djordjevic prosegue a marce forzate, primo posto in LBA e qualificazione con primo posto annesso per la seconda fase di EuroCup.
Top 16 che si aprono con la difficilissima trasferta a Belgrado, nel catino bollente della Stark Arena. Davanti a 20.000 spettatori, Frank non perde la testa, gioca con la giusta concentrazione e non si lascia impressionare dal tifo infuocato dei tifosi serbi. La Virtus esce sconfitta, ma lui si conferma ancora una volta il migliore dei suoi (24′ 3/4 da due, 4/6 da tre, 3/6 ai liberi, 3 rimbalzi, una recuperata e 2 assist).
LBA: 19.6 minuti, 9.7 punti, 2.1 rimbalzi
EuroCup: 22.2 minuti, 11.3 punti, 2.3 rimbalzi
https://youtu.be/EdN8KoCBzLE