n piena emergenza tra assenze certe (Nemanja Nedovic, Kaleb Tarczewski e Andrea Cinciarini), dubbi (Arturas Gudaitis, nuovo attacco febbrile dopo la gara con lo Zalgiris; Mindaugas Kuzminskas, infezione all’alluce), giocatori debilitati (Chris Burns ha avuto una gastroeneterite), l’Olimpia riceve alle 17.00 di domenica 27 gennaio, al Mediolanum Forum, la Virtus Bologna. Sfida tra grandi storiche del nostro basket e anteprima del quarto di finale di Coppa Italia che andrà in scena il 14 febbraio a Firenze. La Virtus ha vinto le ultime due gare, a Varese e poi in casa con Trieste, si è qualificata per le Final Eight proprio grazie alla vittoria biancorossa a Trieste due settimane fa e si è rinforzata con l’innesto del centro Yannick Moreira. L’Olimpia è reduce dalla vittoria sullo Zalgiris ma per definire quintetti, assetti e rotazioni dovrà attendere l’ultimo momento. Venerdì prossimo ci sarà poi la fondamentale trasferta di Gran Canaria. L’Olimpia ha vinto la gara di andata con 26 punti di Mike James e in generale ha prevalso in questa battaglia 100 volte nella sua storia incluse le ultime 11.

Bologna conta molto sulla sua trazione posteriore: Kevin Punter è il primo realizzatore con 15.4 di media e ha il 40.0% da tre su oltre sei tentativi; Tony Taylor è cresciuto nelle ultime giornate e ha 9/12 da tre nelle ultime quattro gare. In generale la Virtus ha cinque uomini in doppia cifra, inclusi Dejan Kravic, Pietro Aradori e Amath M’Baye più Moreira che però ha giocato solo due partite.

Qui puoi scaricare note e statistiche della partita: Milano-Bologna Round 17 Game Notes

VIRTUS-OLIMPIA: I PRECEDENTI

Virtus Bologna contro Olimpia Milano è una delle grandi classiche del basket italiano. Si tratta delle due squadre che hanno vinto più scudetti, 28 l’Olimpia e 15 la Virtus. L’Olimpia ha anche vinto tre volte l’equivalente dell’attuale EuroLeague, la Virtus l’ha vinta due volte. I precedenti dicono 100-71 per l’Olimpia. A Milano, il bilancio è 65-20 per l’Olimpia ma c’è stata anche una gara in campo neutro, quarti di finale di Coppa Italia, a Torino nel 2012, vinta sempre dall’Olimpia (le due squadre si affronteranno nei quarti di finale di Coppa Italia anche quest’anno a Firenze, il 14 febbraio). A Bologna siamo 51-35 per la Virtus. L’Olimpia ha vinto le ultime 11 partite della sfida, cinque nella stagione 2014/15 quando vinse il quarto di finale dei playoffs per 3-0. Lo scorso anno si impose 72-64 in casa (16 Goudelock, 16 e 11 rimbalzi di Arturas Gudaitis), e 73-67 in trasferta (12 punti ancora di Gudaitis). Nella partita di andata vinse 88-79 con 26 punti di Mike James e 18 di Nemanja Nedovic. Nella storia dei playoffs, la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano si sono giocate lo scudetto solo due volte. Nella stagione 1978-79 la Banda Bassotti di Dan Peterson a sorpresa arrivò all’atto conclusivo della post-season contro la fortissima Virtus allenata da Terry Driscoll. Non ci fu storia e la Virtus vinse 2-0 (si giocava al meglio delle tre gare). Fu molto più combattuta la finale della stagione 1983/84: la Virtus vinse gara 1 a San Siro e conduceva anche gara 2 per chiudere i conti quando Dino Meneghin venne espulso per proteste. Nonostante la perdita del suo centro, l’Olimpia eseguì una strepitosa rimonta e andò a vincere 75-71 rinviando l’assegnazione dello scudetto alla “bella” da giocarsi a Milano. L’Olimpia dovette giocarla senza Meneghin squalificato. Ne venne fuori una gara punto a punto che venne risolta dalla Virtus, 77-74. In tutto nei playoffs, le due formazioni si sono affrontate 23 volte, bilancio 12-11 Olimpia nelle singole gare. E’ 4-3 Virtus invece nelle singole serie. L’ultima volta nella stagione 2014/15 finì 3-0 per l’Olimpia.


LA FONTECCHIO CONNECTION

Simone Fontecchio ha giocato quattro stagioni alla Virtus Bologna, il club che ha rilevato da Pescara sia lui che, in precedenza, il fratello Luca. Quattro anni fa, Fontecchio ebbe 7.4 punti di media in 24.5 minuti di utilizzo con 2.3 rimbalzi di media, assicurandosi anche il premio di miglior Under 22 del campionato. Nella stagione 2015/16 ha giocato 27.5 minuti di media con 9.2 punti per gara, il 32.8% da tre, l’83.8% dalla lunetta e 3.5 rimbalzi per partita. Alla fine di quella stagione lasciò la Virtus Bologna per trasferirsi a Milano. Fontecchio ha giocato con Kelvin Martin a Cremona nella passata stagione.

LA M’BAYE CONNECTION

Amath M’Baye ha giocato un anno a Milano, nella passata stagione, anche se poi non ebbe modo di andare in campo durante i playoffs (in compenso fu decisivo nella vittoria della Supercoppa 2017). Al termine della stagione, chiuso il suo rapporto con l’Olimpia, ha firmato per la Virtus Bologna che è diventata la sua terza squadra italiana in tre anni. La prima fu Brindisi nella stagione 2016/17. L’altro ex è Pietro Aradori che giocò quasi un anno a Milano nella stagione 2007/08.


CHI SONO GLI ARBITRI

La partita Milano-Bologna sarà diretta da Carmelo Paternicò, Michele Rossi e Denis Quarta.

PIETRE MILIARI E CURIOSITA’

MIKE JAMES – Contro Varese ha segnato 27 punti migliorando i 26 di Bologna, suo nuovo record nel campionato italiano. Lo sono anche i 33 punti di valutazione e gli otto rimbalzi catturati, tutti nella stessa partita.

IL RE DEI TIRI LIBERI – Con 38/41 pari al 92.7%, Amedeo Della Valle capeggia la classifica dei tiri liberi del campionato di Serie A.

BIG CURT – Curtis Jerrells cavalca una striscia di tre gare consecutive in doppia cifra, i 21 di Brindisi sono record stagionale e la sua quinta prestazione “over 20” nel campionato italiano.

KALEB TARCZEWSKI – Contro Brescia, ha stabilito il suo nuovo primato di punti in una gara del campionato italiano con 23. Tarczewski ha anche segnato 10 canestri da due su 12 tentativi. Anche queste ultime due cifre rappresentano i suoi “career-high”.

KALEB TARCZEWSKI 2 – Tarczewski è salito al settimo posto della classifica di società per numero di schiacciate in maglia Olimpia. Con 73 ha superato Jamel McLean. In graduatoria al comando c’è Samardo Samuels con 110; Alessandro Gentile è sesto con 79. Tarczewski con +11.9 è primo nella classifica del plus/minus.

MINDA KUZMINSKAS – Contro Pistoia, Mindaugas Kuzminskas ha stabilito il suo nuovo primato di punti (20) in una gara di regular season superando i 19 dell’anno passato contro Cremona, un primato che poi ha eguagliato con altri 20 punti segnati contro Cantù. Tuttavia, Kuz vanta una prova da 24 punti nei playoff, gara 4 della semifinale con Brescia della stagione passata.

MINDA KUZMINSKAS 2 – Contro Trento, ha stabilito il proprio record di rimbalzi catturati con 12 rimbalzi, confezionando la prima doppia doppia della sua esperienza milanese, 13 punti e 12 rimbalzi di cui sei offensivi. Il precedente primato di Kuzminskas era di otto rimbalzi. Sono record anche i suoi sei rimbalzi offensivi.

ARTURO GUDAITIS – Arturas Gudaitis ha eguagliato a Torino il proprio record personale di canestri da due punti segnati con sette, come aveva fatto la passata stagione a Sassari e Cantù. Tuttavia il 7/7 rappresenta il suo primato per maggior numero di canestri senza errori al tiro che era di 6/6. Lo scorso anno fece 6/6 nella partita interna con Venezia e poi in quella esterna di Brescia. Mai aveva fatto 7/7.

ARTURO GUDAITIS 2 – Arturas Gudaitis ha pareggiato il record di punti in una partita del campionato italiano segnandone 19 contro Cantù e poi ha replicato segnandone altrettanti contro Trento. Ne aveva segnati 19 nella finale scudetto dell’anno passato in gara 5 sempre contro Trento.

DARIO BERTANS – Dairis Bertans è a un assist di distanza dai 50 in Serie A.

CHRIS BURNS – Burns si trova a quattro assist di distanza dai 100 in carriera (sono 96). A Pesaro ha messo assieme la prima doppia doppia della sua milizia in maglia Olimpia con 11 punti e 12 rimbalzi. Contro Cantù ha prodotto la quarta prova in doppia cifra della stagione con il record personale di punti, 15, in maglia Olimpia.

Ufficio Stampa Olimpia Milano

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