Siamo alle ultime curve della trattativa per il passaggio di proprietà della Fortitudo. Dopo giorni di pessimismo, nella giornata di ieri c'è stato un nuovo riavvicinamento tra le parti, con tanto di pranzo di lavoro Tedeschi-Muratori al ristorante Diana. Questo riavvicinamento dovrebbe essere quello decisivo. Secondo Corriere di Bologna e Stadio - infatti - sono state appianate le ultime divergenze economiche. La cifra dell'acquisto sarà sempre di 1.5 milioni di euro - secondo Stadio verrà dilazionata in cinque rate annuali e non più in tre - e la proprietà uscente, secondo il Corriere, si farà carico di coprire i debiti con l'Erario (circa 1.3 milioni) attraverso sponsorizzazioni.
A questo punto si attende solo la costituzione di una newco da parte di Stefano Tedeschi e soci - ovvero una nuova società ad hoc che rileverà le quote Fortitudo - e l'apposizione delle firme, che dovrebbe arrivare all'inizio della prossima settimana. Salvo nuovi colpi di scena, la Fortitudo a breve cambierà proprietà, e poi si potrà iniziare a pensare alla prossima stagione dal punto di vista tecnico.
Intanto, la proprietà uscente ha assicurato l'iscrizione al campionato di A2 e l'attività ordinaria. E le decisioni prese ieri - ovvero l'uscita dai contratti con Panni e Colombini - sono state prese in accordo con la cordata Tedeschi, secondo il Corriere.

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