Jasmin Repesa presenta la partita di domani tra Pesaro e Fortitudo.

Quanto hanno inciso nella partita di Treviso i tecnici? "Potremmo parlarne per due ore. Mi dispiace per i tifosi, il modo in cui sono andate le ultime due gare: si potevano vincere, si potevano perdere, sono stato espulso e questa è una novità per me. Sono stato in ospedale, perchè il modo in cui sono stato espulso mi ha colpito come persona. Io cerco di essere stracorretto, si può sbagliare io come i giocatori come gli arbitri, il mio parere è che il mio primo tecnico è nato dopo un antisportivo a Eboua: posso aver esagerato, non dico nulla. Ma il secondo, c'è stato l'arbitro che mi ha chiesto dove volevo la rimessa, una domanda che mi ha sopreso, io gli ho chiesto se stesse scherzando, dopo la risposta mi ha detto grazie, io prego, ed è arrivato il tecnico. Un tecnico dopo un 'prego'? Senza pubblico ognuno può sentire quello che capita nel campo, ed è un dolore per uno come me che sta cercando di fare il meglio per il basket italiano e per Pesaro, c'è il Covid e io faccio una gran fatica a mettere la squadra a posto. E' un dispiacere enorme, spero non si ripeta: si devono prendere decisioni più tranquille, e io in tutta la mia vita non ho mai detto parolacce. Io non sono soddisfatto del trattamento ricevuto nelle ultime due gare, ma la vita va avanti anche se non meritavo quanto successo. Poi c'è rammarico perchè la squadra gioca male, è un dispiacere enorme che non mi fa dormire: subiamo troppi punti, e questo non è il nostro tipo di gioco. Purtroppo ci sono stati problemi dopo la mia sosta, ora cerchiamo di andare avanti"

Si deve ripartire dalla difesa. "Subirne così tanti è una sorpresa. Arrivano da mancanza di concentrazione, stupidaggini, poca comunicazione e posizionamento. Sono cose che devono essere presenti ogni giorno"

Ci sono stati miglioramenti? "No, abbiamo giocato male. In palestra stiamo lavorando duro, i giocatori sono disponibili, ma serve una vittoria per riprendere fiducia e andare avanti con tranquillità"

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Le caratteristiche della Fortitudo? "E' squadra che ha fatto tanti cambiamenti durante l'anno, era nata per fare per forza i playoff e che ha preso grandissimi giocatori. Ha esperienza, fisicità e atletismo, sono grandi e grossi, squadra con fisicità da Coppa europea. Dove si deciderà? A Bologna"

(foto VL Pesaro)

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