TICCHI: QUANDO TI CHIAMA LA VIRTUS NON PUOI NON ACCETTARE. VOGLIAMO VINCERE UN TROFEO
Giampiero Ticchi è stato sentito da Emanuele Malaguti per Stadio. Un estratto dell'intervista.
"È stata una scelta naturale. Quando la migliore società italiana per status e storia ti chiama, se uno non accetta vuol dire che non ha più interesse ad allenare. Io sentivo ancora viva in me la voglia di intraprendere una nuova avventura e ho accettato con molto piacere.
Ci sono numerose analogie con il passato, perché ai tempi della FuturVirtus ci allenavamo all’Arcoveggio e giocavamo al PalaDozza, proprio come adesso. Senza dubbio ho ricordi molto belli che resteranno indelebili e, ritrovare persone con cui hai condiviso tante cose, è sempre molto piacevole. Facendo un confronto con le mie precedenti esperienze, è rimasta una certezza immutabile: Bologna è Basket City. Qui si vive e si respira pallacanestro in ogni angolo della città, per strada tutti ti riconoscono e ti salutano e questa è una cosa molto bella.
Al di là della nostra attuale posizione in classifica, penso si possa fare sempre qualcosa in più. Il nostro obiettivo e quello della società è quello di vincere il primo trofeo della storia bianconera con questa squadra e lo stiamo perseguendo al massimo delle nostre possibilità. A parte la partita con Ragusa, affrontata in un momento particolare e molto delicato per noi, ritengo positiva questa prima parte di campionato. Riguardo l’Eurolega, invece, abbiamo subito quattro sconfitte con un margine di pochi punti e di questo mi dispiace molto, perché con poco avremmo potuto ottenere qualche vittoria in più ed essere ancora in corsa per i playoff. Non dimentichiamoci però che questa è la nostra prima partecipazione a questa competizione, così come lo è per molte ragazze. L’esperienza non la si può comprare al supermercato: bisogna essere consci di ciò, andando a conquistarla passo dopo passo.
Vincere uno Scudetto è il massimo della soddisfazione e, rivedere le persone con cui ho condiviso emozioni e momenti bellissimi a Venezia, è stato un sentimento che ha prevalso su tutto il resto. Riguardo la Coppa, invece, il dottor Zanetti ci ha chiesto come obiettivo quello di vincere uno dei trofei in palio in questo campionato. Ci stiamo avvicinando alla fase in cui ogni scontro può portarti alla conquista di un trofeo e vogliamo arrivarci nella miglior forma possibile, per conquistare quel risultato che la società ci chiede"