Il coach di Treviso Max Menetti ha presentato la partita di domani contro la Fortitudo.

Abbiamo lavorato, sono mancate queste due partite ma abbiamo fatto amichevoli utili come contro Udine, che è avversario competitivo e motivato. Abbiamo Russell con un problema al piede ma si allenerà e non dovrebbe mancare.
La Fortitudo è evidente che meravigli in quella posizione di classifica, la società ha fatto tutti gli sforzi per essere una delle quattro regine del campionato e lo dimostra il mercato fatto, con i cannonieri della scorsa stagione e la firma di Sacchetti. E anche l'arrivo di Cusin e Saunders prova che sono stati pronti nel momento del bisogno. Hanno grandi ambizioni, e se sono pari a noi all'ultimo posto pur avendo noi due gare in meno dimostra che non hanno ancora trovato la quadra. Speriamo non la trovino sabato, ma è indubbio che essere in questa posizione è sorprendente.
E' una sfida difficile per ricominciare, ma a questo punto non ci sono gare positive o negative: abbiamo tanta voglia di fare, serve migliorare in difesa e mettere attenzione e sforzo su quelli che sono i nostri difetti, cosa che ci permetterebbe poi di crescere anche in attacco.
Giocare senza pubblico? E' tutta una nuova situazione, contano le emotività, l'unione che c'è in squadra. E questo vale per tutti, che il pubblico non ci sia a Bologna varrà anche per noi quando giocheremo in casa.
Sia noi che loro abbiamo giocatori che esordiranno, in entrambi i casi sono state firme per migliorare i roster. Ma noi dovremmo fare una partita importante a livello di collettivo, è solo così che si fanno grandi prestazioni.
Loro sono forti offensivamente, noi dovremo mettere attenzione ed evitare errori gravi. Noi rispetto ad un errore viviamo la cosa rimanendoci sopra troppo, e stiamo lavorando per capire quali siano gli errori evitabili: importante il massimo impegno, specie quando arriveranno momenti in cui succederanno cose particolari in campo. E contro la Fortitudo ce ne saranno: noi sappiamo quale sia il loro talento fisico e offensivo, noi dovremo cercare di scollegare le loro parti in campo. Se in cinque saranno sullo stesso spartito sarà dura, ed è lì che noi dovremo agire. E' una grande novità, anche rispetto alle sfide in A2: noi siamo la squadra umile e loro quella con il grande roster e talento.

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