PREOLIMPICO, L' "IN BOCCA AL LUPO" DELLA VIRTUS
Bologna, 29 giugno –
“Casa Virtus uguale Casa Italia”. Era questa la frase con cui il Direttore Generale di Virtus Segafredo Bologna, Paolo Ronci, apriva le porte ai nuovi acquisti bianconeri nella scorsa estate.
Una Virtus a forte trazione italiana, desiderata dal Patron Massimo Zanetti e dall’Amministratore Delegato Luca Baraldi, quella che in questa stagione ha raggiunto il suo sedicesimo scudetto. Pajola, Belinelli, Abass, Ricci e Tessitori sono stati, nell’annata appena conclusa, uno zoccolo duro del roster virtussino che, insieme al formato italiano Alibegovic, ha permesso alla Segafredo di raggiungere tante vittorie. Soprattutto nei playoff, e nella finale scudetto, il nucleo azzurro della Segafredo ha spesso fatto la differenza.
Il grande lavoro svolto durante la stagione dai ragazzi italiani della Virtus Bologna ha portato i suoi frutti non solo al Club ma anche alla Nazionale. Sono infatti quattro, sui dodici totali, i convocati bianconeri per l’ItalBasket che da giovedì si giocherà a Belgrado l’accesso alle Olimpiadi di Tokyo. Pajola, Abass, Ricci e Tessitori faranno parte della spedizione azzurra.
Una scelta non scontata quella della Virtus che ad inizio stagione ha puntato fortemente sul nucleo di giocatori tricolore: i risultati e le vittorie hanno premiato tale scelta e anche l’ItalBasket, ora, ha la possibilità di sfruttare la crescita e il talento degli italiani della Virtus Segafredo Bologna.
(Photo credits FIBA)