MINUCCI: HO SBAGLIATO PER COMPETERE CON SOCIETA' PIU' RICCHE CHE CI PRENDEVANO DI MIRA. NON MI SONO MAI ARRICCHITO PERSONALMENTE
Ferdinando Minucci ha deposto ieri in aula che lo vede imputato a vario titolo nel processo sul crack della Mens Sana Basket.
Un estratto delle sue parole, riportate dal Corriere di Siena.
Ho utilizzato fatture sovrastimate, è stato un errore e sono pronto a pagarne le conseguenze. Lo abbiamo fatto per poter competere con altre società che avevano alle spalle i mecenati: la Mens Sana aveva un capitale sociale basso e la proprietà non era disposta ad aumentarlo. Lo so, non è una giustificazione. Ci tengo a precisare che non mi sono mai arricchito personamente.
Noi vincevamo molto battendo Roma e Milano, hanno iniziato così a prenderci di mira, colpendoci alle spalle. Il coach di Milano Scariolo fece la famosa dichiarazione sull'aria rancida, riferendosi a presunti arbitraggi a nostro favore, una tattica già utilizzata in Spagna e Russia. Il presidente Proli ci denunciò alla Procura Federale e Armani iniziò a muoversi: Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera, i grandi giornali ci iniziarono a bersagliare. Nel 2012 chiesi aiuto a David Rossi di MPS, che però non potè fare nulla. E così pensammo a un sito internet, Basketnet, per difenderci dagli attacchi.