LA MOSTRA DELLE TORCE OLIMPICHE AL PALADOZZA
LA MOSTRA DELLE TORCE OLIMPICHE
DI SCENA AL PALADOZZA
SEF Virtus e CONI insieme per portare per la prima volta sotto le Due Torri l’esposizione di tutte le fiaccole olimpiche.
Un grande riconoscimento per i 150 anni della gloriosa Virtus
Dal 19 al 31 maggio al PalaDozza
Continuano le iniziative promosse dalla SEF Virtus per celebrare al meglio il traguardo dei 150 anni di storia. In collaborazione con i CONI nazionale, la SEF ha chiesto ed ottenuto di poter portare a Bologna la Mostra delle Torce Olimpiche, esposizione unica che raccoglie tutte le fiaccole utilizzate per i Giochi estivi moderni, da Berlino 1936 a Rio 2016.
L’esposizione sarà installata al PalaDozza e sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 19 al 31 maggio.
LE TORCE OLIMPICHE ARRIVANO A BOLOGNA
La SEF Virtus incarna valori sportivi tramandati e difesi per oltre un secolo dai protagonisti della propria storia. Valori universali che da sempre trovano un riflesso in quelli veicolati, fin dai tempi antichi, dalle Olimpiadi e che sono vera linfa vitale del credo di ciascun sportivo che si rispetti.
Oggi, proprio grazie alla Virtus, la cui fondazione anticipa di ben 25 anni la nascita delle Olimpiadi Moderne, questi valori si intrecciano e si rafforzano: la ultracentenaria polisportiva bolognese si fa infatti portatrice di un’iniziativa unica: riunire sotto le Due Torri tutte le fiaccole olimpiche, simbolo per eccellenza dei Giochi, allestendo in collaborazione con il CONI Nazionale un’esposizione temporanea al PalaDozza.
La Mostra delle Torce Olimpiche racconta un viaggio quasi centenario, dalla prima “fiamma” accesa il 20 luglio 1936 ad Olimpia, e protagonista ai Giochi di Berlino, fino all’ultima vista alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Un’esposizione curata nei dettagli che mette in scena tutte le 19 fiaccole fino ad oggi utilizzate per i Giochi estivi, a cui si aggiungono le due dei Giochi invernali disputati in Italia, a Cortina 1956 e Torino 2006.
Una mostra speciale, che oltretutto rappresenta un unicum: il CONI ha infatti accettato Bologna e la Virtus come partner dell’unica uscita della mostra nel 2021. Ed è per la prima volta che le torce olimpiche entrano nel capoluogo felsineo.
Un chiaro omaggio alla SEF per i suoi 150 anni e un riconoscimento implicito del suo valore e della sua storia gloriosa.
L’esposizione temporanea al PalaDozza sarà aperta ufficialmente al pubblico mercoledì 19 maggio e ivi rimarrà fino al 31 maggio.
Al taglio del nastro del 19 maggio, previsto per le ore 11, saranno presenti autorità sportive ed istituzionali, tra cui il presidente della SEF Virtus Cesare Mattei e il presidente del CONI Emilia-Romagna, Andrea Dondi.
-->> Martedì 18 maggio gli organi di stampa e i media locali sono invitati personalmente dalla SEF per una visita in anteprima della mostra, a partire dalle ore 11.
Per l’occasione verranno anche svelati i programmi delle prossime iniziative per i 150 anni.
TORNA “WALKING VIRTUS”
Per arricchire ulteriormente l’evento celebrativo, la SEF Virtus affiancherà alla Mostra delle Torce Olimpiche la propria esposizione denominata Walking Virtus, la “camminata” all’interno della storia della società attraverso le immagini dei personaggi e dei luoghi più significativi che hanno forgiato il mito della V Nera.
Una mostra che torna così in scena dopo il successo ottenuto nella sua prima uscita presso il Teatro Romano di Bologna.
Le due esposizioni sono visitabili presso il PalaDozza di Piazza Azzarita gratuitamente, tutti giorni (festivi compresi), dalle ore 10 alle ore 19.
Grande la soddisfazione in casa SEF Virtus, espressa attraverso le parole del presidente Cesare Mattei:
“Ospitare la mostra delle torce olimpiche come unico evento proposto dal CONI nell’anno olimpico, attribuisce particolare risalto alla nostra polisportiva, che compie 150 anni e che è nata 25 anni prima delle Olimpiadi moderne.
E poi ci sono coincidenze molto speciali per noi virtussini: la prima Olimpiade che ha attribuito alla torcia il ruolo che ancora oggi detiene nell’essere portata in giro per il mondo è stata quella di Berlino nel 1936, Olimpiade che ha visto la prima medaglia d’oro di un’atleta azzurra, guarda caso la grande virtussina Ondina Valla”.
Marcello Maccaferri
Ufficio Stampa SEF Virtus