Sempre più Mito, sempre più Leggenda. Più passano gli anni, più il ricordo di ciò che ha significato Gary Schull per la storia della Fortitudo Pallacanestro si alimenta e resta vivo nel cuore di chi, in questa Leggenda, ha riconosciuto parte di se stesso e dei propri valori. Esattamente sedici anni fa a Melbourne, in Florida, si spegneva il Barone. L’icona per eccellenza della storia Fortitudo, l’impersonificazione dello spirito biancoblù, di chi era disposto a tutto pur di difendere orgogliosamente, fino all’ultima stilla di sudore e all’ultima goccia di sangue la storia, i colori e il simbolo della Effe. Giocatore e uomo davvero speciale, ha amato la Fortitudo e la Fortitudo (con tutto il suo popolo) lo ha assurto ad eroe e continuerà a celebrarlo e ricordarlo, per sempre. Come si conviene, appunto, ad una Leggenda. Sì, la Leggenda di un americano divenuto (con le cinque stagioni trascorse a difendere i colori biancoblù), uno dei nostri. Il più ‘Fortitudino’. Molto più semplicemente: Mr. Gary Baron Schull.

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