Un primo tempo con qualche distrazione di troppo, una ripresa decisamente più solida, per una vittoria mai in discussione. La Virtus a Cremona ha fatto quel che doveva fare, portando a casa i due punti e gestendo i minutaggi di Teodosic e Belinelli.
Nella situazione di emergenza attuale, che durerà almeno per tutto il mese di dicembre, bisogna fare di necessità virtù. Ci sono minutaggi diversi dal solito e quintetti aticipi, soprattutto nel settore lunghi. Per questo le gare “facili” vanno vinte e basta, e se magari non c’è troppo spettacolo pazienza. Tra l’altro Cremona - rimaneggiata come e più della Virtus - ha fatto un’ottima prova, gagliarda, e quindi non è stato facile.
Spicca ovviamente la gran prova di Amar Alibegovic, che con i 25 punti segnati ha realizzato il suo career high in serie A. In questo periodo di assenza di Hervey il figlio di Teoman è destinato ad avere più spazio, e sta a lui sfruttarlo. Ieri l’ha fatto bene, quel che gli serve - come diceva Scariolo - è un miglioramento difensivo e nella continuità, cosa che potrebbe farlo diventare un giocatore di altissimo livello. Intanto, rispetto alla scorsa stagione, le sue cifre sono praticamente raddoppiate: 10.2 punti di media contro 5.1, tirando meglio sia da due che da tre, con 4.5 rimbalzi di media in quasi 20' di media.

(foto Virtus Pallacanestro)

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