POLITI, "DOPO LA SCONFITTA SIAMO TORNATI A LAVORARE SENZA PROBLEMI. I PLAYOFF DEL 2014? PUNITI DA EPISODI ROCAMBOLESCHI"
Federico Politi, reponsabile delle giovanili Fortitudo ed ex allenatore della prima squadra è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell’intervista.
“Come reagiremo alla prima sconfitta? Penso molto bene. L’unica cosa ad essere stata compromessa è la possibilità di battere il record della Fortitudo Yoga nel 1987/88. Non ho visto un reale problema sul campo. A Piacenza mancava Hasbrouck e qualche giocatore che stava tirando la carretta da tempo non era nelle migliori condizioni. Era normale che prima o poi potesse arrivare una sconfitta. La squadra si è chiusa in palestra ed è tornata a lavorare: il modo migliore per risolvere i problemi.
La mia esperienza nei playoff 2014? Per me è molto più semplice parlarne dopo tanto tempo. Vorrei ricordare anche le cose buone che facemmo nella seconda parte di quella stagione. Penso alle 12 vittorie in 15 partite prima dei playoff e al percorso netto (6 su 6) nella fase a orologio, andando a espugnare Tortona, campo in quel momento inviolato. Poi, purtroppo, il basket è fatto di episodi. L'unico grosso errore fu la sconfitta al PalaDozza in gara 1 con Cento (79-80), quando fummo penalizzati in un finale rocambolesco. Se avessimo vinto, avremmo affrontato diversamente gara 2, persa 81-71, e in gara 3 avremmo forse potuto passare il turno. E' giusto ricordare anche che quella Cento aveva viaggiato sotto traccia per tutto il campionato a causa di molti infortuni e che con noi si presentò al completo. Gli schiaffi a Sabatini e a Sorrentino? Di quel finale ricordo poco. Ero troppo concentrato sulla partita. Poi nello spogliatoio ci fu chiesto di parlare con due rappresentanti della tifoseria. Ci confrontammo e poi tornammo a casa.
Un nuovo Candi nel settore giovanile? All'età dei nostri giovani di oggi, Candi era un ragazzo molto semplice e umile. Ha raggiunto il livello attuale con il lavoro, la pazienza e la fatica e grazie agli allenatori che ha avuto, non ultimo Boniciolli, che lo lanciò in prima squadra. Per questo è possibile che nei prossimi anni dal nostro vivaio possa uscire qualche bella sorpresa.”
(Photo by Roberto Serra / Iguana Press / Fortitudo Pallacanestro Bologna)