CANDI: BONICIOLLI PER ME E' UN MAESTRO. A BOLOGNA O SEI FORTITUDINO O SEI VIRTUSSINO, E IO HO SCELTO LA FORTITUDO
Sentito dalla videochat di Backdoorpodcast, l'ex Fortitudo Leonardo Candi ha parlato anche del suo passato biancoblu.
"La Fortitudo è stata la prima squadra che io ho visto dal vivo, grazie ai miei genitori che mi hanno portato al Paladozza. A Bologna o sei fortitudino o sei virtussino, io ho scelto la parte della Fortitudo. E' stato un concatenarsi di episodi, un bimbo che entra al Paladozza e vede la Effe in Eurolega, con Basile, Pozzecco, Mancinelli è normale si emozioni. Poi sono rimasto in contatto con l'ambiente, e crescendo sono entrato a far parte di quel settore giovanile, anche se nel momento peggiore della storia Fortitudo. Dopo siamo rinati, anche grazie a noi ragazzi, e abbiamo dato la possibilità alla Effe di proseguire. Ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti, io penso sempre ai tifosi conoscendone tanti e conoscendoli di persona. Hanno calcato tanti campi, e anche se ora non si può andare al Palazzo sono contento che siano tornati in serie A, anche se ora sono un avversario.
Un giocatore che mi ha colpito? Intanto Vujanic, è stato il primo ad ispirarmi tanto, uno dei miei preferiti tanto che io giocavo con il suo numero, il 13, prima che ritirassero la maglia che era stata di Schull. Poi Basile e il Poz.
Boniciolli? E' stato il primo a darmi fiducia, e penso di averla ripagata. Abbiamo ancora un rapporto ottimo, e mi ha insegnato tante cose. Ricordo le sue cazziate, le sue mangiate di faccia, ma essendo cresciuto e maturato sono convinto che lo abbia fatto per la mia carriera. Un secondo papà, con cui abbiamo condiviso momenti belli e brutti come quando sono andato via, ma anche la gioia della vittoria in DNB o la Supercoppa in A2. Lui ti mette sotto pressione, ogni allenamento, ogni singola azione, specie con i giovani perchè vuole farli crescere, ma lo fa perchè vuole farti crescere. Ricordo quando mi chiamò appena vinta la DNB, dovevo fare un raduno con la Nazionale, e mi disse che sarei stato il play titolare in A2.
Se mi chiamasse la Virtus? Visti gli ultimi tempi meglio non esporsi... io sono sponda F, andare di là sarebbe qualcosa di insensato, per me. In un futuro direi che non ci andrò"
https://www.youtube.com/watch?v=kkC563Iue6U&feature=youtu.be