Si rituffa in campionato la Virtus Segafredo, contro Trieste, sfida che all’andata vide tra i protagonisti Julian Gamble: “Una gara importante. La prima volta che li abbiamo incontrati all’andata loro stavano uscendo da un momento difficile e avevano bisogno di recuperare il rimo partita. Adesso saranno pronti, sono sicuro che avranno guardato le nostre partite di questa settimana e arriveranno alla gara con tanta energia. Noi non dobbiamo pensare alla strada da percorrere ma alla singola partita. Queste ultime uscite di campionato sono importanti per mantenere o addirittura migliorare la nostra posizione per i playoff.”

Gamble è attualmente il miglior tiratore da due punti in campionato, merito anche di ottimi assistman in squadra come evidenzia lo stesso Julian: “Milos, Stefan e Pajo sono grandi playmaker a loro modo. Teo e Pefi hanno un’esperienza tale da leggere facilmente le difese, ho imparato da entrambi e sono indubbiamente una delle chiavi della squadra. Pajola mi ha impressionato per i miglioramenti fatti rispetto alla scorsa stagione, ha tantissima passione nelle cose che fa. Ha fiducia in se stesso, grazie al duro lavoro. La sua crescita mi entusiasma anche per le prossime stagioni.”

In cabina di regia la Segafredo ha tre interpreti diversi tra loro, ma anche sotto al ferro la scelta non manca: “Io, Vince e Tex aiutiamo la squadra in maniera diversa e con stili diversi. Ognuno di noi si preoccupa in maniera genuina del successo degli altri. In allenamento lavoriamo l’uno contro l’altro per aiutarci, poi arriviamo in partita e non tutti possiamo essere sempre protagonisti; conta la squadra. È bello e speciale far parte di questo “trio” di bravi ragazzi.”

Julian Gamble, insieme ai suoi compagni, ha vissuto dopo tanto tempo una partita con il pubblico, a Kazan venerdì. Tifosi che mancano tanto alla Segafredo: “Il supporto dei tifosi è una delle chiavi del successo di una squadra, specialmente qui in Virtus. Ci sono state partite della scorsa stagione che abbiamo vinto anche grazie alla loro energia, sia in casa che fuori. Sentiamo la loro assenza ma anche la loro presenza virtuale sui social. Spero assolutamente di averli di nuovo al nostro fianco al più presto ed in sicurezza. A Kazan i tifosi hanno fatto la differenza, hanno dato energia quando la squadra era stanca e scarica. Nel complesso, però, è stato bello giocare con i tifosi sugli spalti anche se la cosa mi ha fatto sentire ancora di più la mancanza dei nostri.”

Una stagione particolare, senza il supporto dei tifosi a palazzo ma con il costante affetto della propria famiglia per Julian Gamble, soprattutto in questo periodo difficile per tutti: “La mia famiglia è tutto per me, rappresenta un supporto incredibile. Il merito è tutto di mia moglie Loreal, che crea sempre un ambiente amorevole che mi permette di lavorare e giocare in maniera serena. Ora abbiamo tre figli, un po’ di sonno sacrificato ma siamo consapevoli che ogni piccolo momento che possiamo avere con ognuno di loro sarà un ricordo felice per il futuro. Essere marito e padre è un risultato importante, io ci sarò sempre per la mia famiglia; ne sono orgoglioso e ciò mi ha permesso anche di dare sempre il meglio nel mio lavoro.”





(Foto Legabasket)
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