Nel caso in cui - come sembra - non dovesse arrivare il via libera a livello nazionale da Governo e CTS, il campionato di basket inizierà con gli spettatori "a macchia di leopardo", a seconda delle varie ordinanze regionali. Al momento le più favorevoli, ovvero Emilia-Romagna e Lombardia, ammettono spettatori distanziati per il 25% della capienza degli impianti. Supportersmagazine ha provato a calcolare quanto questa limitazione potrebbe incidere sulle casse societarie, utilizzando i dati di Legabasket relativi alla scorsa stagione. Nel girone di andata le 17 squadre avevano incassato poco meno di 500mila euro a giornata (494.764 per la precisione). Calcolando quindi una capienza al 25%, si potrebbe ipotizzare una perdita di circa 370mila euro a giornata, e quindi oltre 5.5 milioni di euro complessivi se la limitazione dovesse durare per tutto il girone di andata.
A questo bisogna aggiungere i costi aggiuntivi per tamponi e sanificazioni, stimabili in almeno 10mila euro mentili per squadra. Insomma, si parla di costi altissimi, che non è detto che tutte le squadre possano sostenere.

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