Non la migliore delle giornate per la Fortitudo e per Pietro Aradori, quella di ieri. Tutto nato da un discutibile post del giocatore sulla sua pagina privata di FB, che rilanciava teorie negazioniste e cospirazioniste sulla pandemia tratte dal blog di Cesare Sacchetti (sarà il cognome a non portar bene?). Dubbi sui vaccini, o sul fatto che l’emergenza sanitaria sia gonfiata artificialmente dalla dittatura mondialista.
A rispondere per primi, una coppia bolognese, Paolo Onofri Andreatta e Alice Ferrari, che hanno scritto sia alla società che ai giornali, chiedendosi come sia possibile che la società Fortitudo, sempre presente in iniziative benefiche al Gozzadini (dove il figlio della coppia è seguito per leucemia), abbia accettato una uscita in contrasto con quei valori.

La società si è mossa privatamente, sia contattando la coppia che suggerendo al giocatore di rimuovere il post incriminato, con Aradori che - dopo aver confermato in un commento al post che quelle erano le sue idee - ha cancellato e poi in altro post social spiegato di non essere un negazionista e chiesto di non essere strumentalizzato. Affermando che farei il vaccino oggi stesso, utilizzo tutte le precauzioni perchè ci credo ed è giusto.

La cosa ha però fatto il giro del web e non solo, finendo oggi su quotidiani nazionali e facendo montare una unilaterale protesta contro il giocatore: molti tifosi hanno chiesto alla società di rescindere il contratto pluriennale “per giusta causa”, mentre durissimo è stato il commento dell’ex Charly Caglieris, che ha chiesto che il giocatore non venga più chiamato in Nazionale e gli ha suggerito di chiamare Marco Bonamico, ricoverato per Covid. Più sarcastico il Marine, che sempre sui social ha risposto “da NoD a NoVax”. Diversa invece la posizione dell'ex Fortitudo Robert Fultz, sempre sui propri social.

Al netto dei fraintendimenti - ma il post originale non lasciava molto spazio alle discussioni - è strano come in questa vicenda ci sia finito un giocatore che lo scorso anno si era reso protagonista, in positivo, di una colletta per aiutare l’Ospedale di Brescia. E che forse, con i social, necessiterebbe di maggiori attenzioni: di certo, la cosa ha ulteriormente problematizzato un rapporto con i tifosi che già da un po' non sembra avere il barometro sul sereno.

(Foto di Valentino Orsini/ Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia