COMUNE DI BOLOGNA: SOSPESE TUTTE LE ATTIVITA' DEI CENTRI SPORTIVI
Il Comune di Bologna - con ordinanza del sindaco Virginio Merola - ha sospeso tutte le attività dei centri sportivi della città, anche quelle riconosciute di preminente interesse nazionale.
Questo significa - nel concreto - che la Virtus dovrà chiedere una deroga per potersi allenare, così come il Bologna FC e tutte le altre attività che vorranno proseguire, e il tutto sarà soggetto al vaglio dell'Ufficio Sport del Comune. La Fortitudo, allenandosi a Casalecchio, al momento non è coinvolta nell'ordinanza.
Il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha firmato un’ordinanza che sospende tutte le attività sportive e motorie svolte nelle palestre, nelle piscine e nei centri sportivi pubblici e privati, anche all’aperto, da lunedì 1 marzo a domenica 14 marzo compresi. Il provvedimento considera l’ordinanza con la quale la Regione Emilia-Romagna ha introdotto la zona arancione scuro per il Comune di Bologna e tutti i Comuni della Città metropolitana dal 27 febbraio 2021, e rileva la necessità di adottare ulteriori misure per rafforzare le azioni di contenimento della pandemia anche attraverso l’eliminazione di potenziali rischi di contagio. L’obiettivo è prevenire la diffusione del virus negli ambienti dove è più probabile, come palestre, piscine e centri sportivi.
Dunque dall’1 al 14 marzo a Bologna saranno sospese tutte le attività sportive e motorie svolte nelle palestre, nelle piscine e nei centri sportivi, pubblici e privati, anche all’aperto, incluse quelle citate alla lettera “e” dell’articolo 1 comma 10 del Dpcm 14 gennaio 2021 (livello agonistico e di preminente interesse nazionale), nonché tutte le attività degli enti di promozione sportiva (Eps). Eventuali deroghe, nel rispetto delle limitazioni all'attività sportiva introdotte nell'ultima ordinanza della Regione Emilia-Romagna, potranno essere concesse esclusivamente per lo svolgimento da parte di atleti agonisti di attività riconducibili a eventi e competizioni di preminente interesse nazionale riconosciuti dal CONI e CIP, dopo una valutazione curata dal Settore Sport del Comune di Bologna, che terrà conto degli specifici protocolli sanitari adottati.
Leggi l'ordinanza del Sindaco di Bologna sugli impianti sportivi