La Virtus chiude il primo mese di campionato femminile con un bilancio di  4 vittorie inframezzate dalla sconfitta di Schio, in cui le bolognesi hanno perso, ma senza uscire dal campo massacrate come era avvenuto in precedenti occasioni.

La squadra ha patito e sta patendo i ritardi organizzativi dati dal cambio di guida tecnica avvenuto una settimana prima dell’inizio del campionato ed il recupero delle giocatrici che in estate giocano in WNBA.

Le ragazze stanno assorbendo il gioco di coach Ticchi fatto di velocità; un gioco che sembra adattarsi molto bene alle caratteristiche delle varie Dojkic, Zandalasini, Laksa e ancor di più alle giovani Pasa, Orsili e Del Pero.

Un po’ più di sofferenza per il reparto lunghe dove la massiccia Parker e la potente Rupert sembrano meno a loro agio, probabilmente anche per problemi di inserimento nei giochi della squadra, Rupert in particolare è arrivata solo da due settimane, buon per Andrè che, con inizi sempre un po’ in sordina, ha più tempo per prendere le misure alle avversarie e sfornare eccellenti prestazioni.

In questo mese di ottobre coach Ticchi ha sicuramente incominciato ad imporre il suo gioco tra le ragazze e le vittorie corali, anche ieri cinque giocatrici in doppia cifra, che non esaltano particolari individualità, ma la forza dell’organico, possono essere la svolta rispetto alle 5-6 protagoniste che l’anno scorso raggiunsero la finale scudetto.

In sostanza un mese di buon livello a livello nazionale cui aggiungere lo storico debutto in Eurolega, rovinato da un episodio arbitrale sfortunato ma che siamo convinti resterà isolato e ricompenserà con soddisfazioni, date dalla maggiore applicazione, nelle prossime partite continentali.

 

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