Serie B Interregionale 

5^ giornata di ritorno

VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO-SOCIALOSA MILANO 89-81

(parziali: 21-11 / 40-34 / 58-53)

 

Olimpia Castello: Masrè 5, Costantini 22, Ferdeghini, Grotti 2, Gianninoni 16, Salsini 7, Dieng 10, Adeola 15, Galletti, Zanetti, Torri ne, Zhytaryuk 12. All: Giordani

Milano: Albique 12, Passera 6, Dushi 14, Campeggi 4, Manzoli 9, Macchi 8, Malberti 14, Lucchini 4, Bassani, Bossola 10. All: Avantaggiato

Arbitri: Francesco Zaniboni di S.Lazzaro (Bo) e Matteo Moratti di Quattro Castella (Fe)

 

Settima posizione conquistata dall’Olimpia Castello che supera meritatamente il Social Osa Milano 89-81, alzando, allo stesso tempo, l’asticella delle proprie prestazioni e degli obiettivi stagionali, grazie alle 5 vittorie nelle ultime 7 uscite (le due sconfitte contro le due capoliste Sangiorgese e Fulgor Fidenza).

Squadra al completo, anche con il ritorno al timone di coach Lupo Giordani dopo una pausa per motivi famigliari, che gioca con una palese unità di intenti per 40 minuti. Questa la ricetta del successo su Milano che scende al PalaFerrari con la (legittima) volontà di staccare l’Olimpia in classifica, ma che si deve arrendere anche nella corsa (forsennata negli ultimi secondi di gioco) alla differenza canestri.

A livello di differenza canestri, a parte il doppio 0-2 incassato da Sangiorgese e Fulgor Fidenza, la situazione attuale dei nerazzurri è piuttosto sorridente e positiva: infatti, c’è il 2-0 sul Sansebasket Cremona e la miglior differenza sia contro Milano (-5 e +8) che contro Piadena (-3 e +7), tra l’altro contro due dirette concorrenti per un posto nei playoff.

 

L’mvp della partita è, a mani basse, la guardia Stefano Costantini che, oltre ai 22 punti che rappresentano il suo “season high”, difende forte sugli esterni, mettendogli pressione dall’inizio alla fine: “Abbiamo vinto una partita molto importante per la classifica, ribaltando anche la differenza canestri. Sono contento di essere riuscito ad aiutare la squadra a vincere questa partita e ora testa a Nerviano, perchè sarà un’altra partita fondamentale!”

 

Sulla stessa linea di pensiero l’ala forte Riccardo Galletti: “La vittoria su Milano è stata molto importante in ottica classifica, perchè ci ha permesso di mettere il “musino” davanti al gruppetto che ruota attorno all’ottavo posto. Sicuramente ha dato anche tanto morale alla squadra che ritrova una buona continuità sia a livello di vittorie che di ritmo gioco. Spero che sia servita a dare morale e ambizione al gruppo che si sta formando”.

 

Partita che vede un avvio “rabbioso” dei padroni di casa che sorprendono, probabilmente, i lombardi: 21-8 dopo 8’ di gioco con Costantini già a quota 11 punti, frutto di un 3/3 dall’arco che “ferisce” la partita. Primo quarto archiviato sul -10 (21-11). 

Vantaggio replicato ad inizio di 2° quarto sul 26-16, prima che gli ospiti riescano ad accorciare significatamente: a metà frazione il punteggio torna in equilibrio con un buon momento di Malberti che realizza 8 punti di fila (compresa la tripla che firma il 28-26). Tutto da rifare per i castellani che, però, trovano il 30-26 a 4’30” dall’intervallo con un ottimo movimento spalle a canestro di Dieng. Anche Macchi si iscrive al registro delle triple realizzate, subito replicato da Emmanuel Adeola che a 3’30” dalla sirena (33-29). Un minuto dopo dall’angolo sinistro, davanti ai tifosi di casa, Costantini si alza in solitudine per la tripla che fa saltare tutti in piedi per il 38-29. Il finale di frazione si conclude con un altro tiro dalla distanza andato a segno da parte di Bossola (primo canestro per il miglior marcatore della gara d’andata). Tutti negli spogliatoi su un 40-34 che lascia avanti l’Olimpia, seppur non con il vantaggio adeguato rispetto alla superiorità mostrata in campo.

Superiorità che torna a farsi notare nel primo minuto di 3° quarto (46-30) con la doppia tripla di Dieng (sempre stilisticamente perfetto il suo movimento di tiro) e di un Gianninoni che, al pari di Costantini, si divide tra la gestione del gioco in attacco (con 16 punti complessivi) ed una splendida interpretazione difensiva sugli avversari diretti, con tanto di perla tecnica sull’ultimo intervento decisivo per il salvataggio della differenza canestri, sulla sirena.

Nel terzo periodo, Milano segna con Albique solo al 3’, quando il tabellone indica 48-36; l’Olimpia raggiunge quota 50 punti dopo 24’ di gioco, mostrandosi in buona serata offensiva, grazie alla doppietta di Costantini. Poi due gioielli di Adeola dalla distanza e di Dieng che inchioda al ferro una poderosa schiacciata bimane, scattando da fuori area per punire la retroguardia ospite. Tutti in piedi, ancora una volta, i tifosi di casa, per un’Olimpia che sta giocando ad altissimo livello. E’ il massimo vantaggio dei locali sul 55-40 a 4’ esatti dalla sirena. E tutto lascia intendere che il finale di partita potrà essere quantomeno in discesa. Ma in 2’ Milano la riapre e si rimette in carreggiata grazie alla tripla di Macchi e a 6 punti filati di Dushi (4 liberi) per il 58-49 a poco più di un minuto dall’ultima pausa breve. L’Olimpia non segna più, mentre i biancorossi accorciano ancora fino al 58-53 ancora con il lungo Dushi.

Che in apertura di ultimo quarto segna il suo ultimo cesto della serata (14 punti) per il -3 di Milano (58-55); Dieng lavora di fisico sul pitturato per poi appoggiare una palombella morbida che allenta la pressione ospite. Salsini dalla lunetta e Adeola allungano ancora per i locali (64-59 per Milano è Manzoli a segnare) rimettendo un discreto gap tra le due squadre, utile per la differenza canestri. E al 3’ Adeola infila la tripla del 67-59. E Zytharyuk mette il suo zampino anche in attacco dopo aver fatto una notevole differenza per tutta la partita a livello difensivo. Il parziale procede con il vantaggio dei locali che “balla” attorno alla doppia cifra, fino al 6’30” quando il (quasi) 42enne Passera infila il 73-66 che riporta fiducia in casa milanese. Ma sale in cattedra Jacopo Gianninoni che monopolizza il referto con 9 punti filati (intramezzati solo da 2/2 ai liberi del capitano), con 5 liberi e due canestri dalla media distanza: a 2’ dalla sirena l’Olimpia Castello conduce 84-70 e tutto sembra pronto per la festa, ma il Social Osa non ha ancora finito le carte da giocare. Infatti, alla soglia dell’ultimo minuto di gioco ci si arriva sull’84-76 dopo i cesti di Albique e Manzoli. A 40” dalla fine Masrè conquista un fallo con la solita esperienza (86-76), quindi Albique realizza dal pitturato e sullo scontro fisico con Salsini ottiene anche il fallo tecnico per “flopping” all’ala di casa, con Macchi che segna il libero relativo (86-79). A 30 secondi, dunque, la differenza canestri è di nuovo in bilico e quantomai in discussione. Lo stesso Salsini è glaciale dalla lunetta (88-79) a 25” con immediato timeout di coach Avantaggiato. A 20” Bossola prende il ferro dalla distanza e Salsini strappa il rimbalzo della vittoria e comincia a correre in velocità, perdendo poi una palla “sanguinosa” in area ospite, consentendo a Lucchini di segnare in contropiede (88-81) a soli 7 secondi sul cronometro. Sulla rimessa Masrè riceve fallo da Macchi e dalla lunetta realizza 1/2 (89-81). Nell’ultimo tentativo Lucchini si getta in velocità in area perdendo poi palla con il recupero fondamentale di Gianninoni che chiude a chiave la gara nel “cassetto” delle vittorie stagionali. 

Festa grande per una bella affermazione nello scontro diretto contro Milano.

 

Mercoledì 17 gennaio il girone C disputerà la 6^ giornata di ritorno, ma la gara Bologna Basket-Olimpia Castello è stata posticipata di una settimana, ovvero mercoledì 24 gennaio al PalaSavena di San Lazzaro.

 

Quindi il primo appuntamento nel calendario castellano è in programma domenica 21 gennaio alle ore 18,00 nella trasferta a Nerviano, contro un’altra squadra di pari fascia e classifica.

 

5^ giornata ritorno

Olimpia Castello-Milano                      89-81

Cernusco-Sangiorgese                          71-77 

Tigers Romagna-Bologna Basket           81-74

Pizzighettone-Ferrara                            92-80

Nervianese-Sansebasket                       65-73

Fulgor Fidenza-Piadena                         68-62

 

Classifica:

Sangiorgese e Fulgor Fidenza 24, Pizzighettone e Sansebasket 20, Bologna Basket 18, Ferrara 16, Olimpia Castello e Piadena 14, Milano e Nervianese 12, Tigers Romagna 10, Cernusco 8.

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