Bocciato dalla FIP il ricorso sulla partita di sabato con Pesaro, la Fortitudo andrà avanti in appello. Il Giudice Sportivo nella sentenza di ieri ha sostanzialmente deciso di non decidere in assenza di precedenti, anche perchè il protocollo Covid non prevede sanzioni per eventuali trasgressioni.

Come riporta Damiano Montanari sul Corriere dello Sport, l'avvocato della Fortitudo Enrico Cassì è perplesso: "In una materia così delicata come quella della garanzia della salute di atleti, tecnici, arbitri ed addetti ai lavori c'è incertezza e/o inesistenza di sanzioni garantistiche e specifiche in caso di violazioni. La gente di Covid muore. Il campionato dovrà concludersi solo garantendo ai club e a tutti i tesserati la massima certezza delle regole e delle sanzioni"

Il Giudice Sportivo ha comunque inoltrato gli atti alla Procura Federale, che ravviserà eventuali errori o illeciti da parte di Pesaro. Cosa potrebbe fare, nel caso? Agire sulla società marchigiana, che rischierebbe sanzioni di vario tipo, in base alla gravità. In caso di ravvivato illecito si andrebbe da un punto di penalizzazione fino alla retrocessione.

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