Che queste pantere fossero in grande crescita non c'era dubbio, ma che potessero diventare la vera e propria bestia nera per la Virtus Segafredo Bologna non era affatto così scontato. E, invece, è andata proprio così: secondo scontro in stagione tra le due compagini e seconda affermazione per le ragazze di coach Seletti, di cui c'è solo che essere orgogliosi. Le facce sorridenti e felici al termine del match la dicono lunga sul percorso fatto da inizio stagione e su quanto ormai ogni giocatrice sia in grado di incidere in qualsiasi momento del match.

La Virtus Segafredo Bologna deve fare a meno di D'Alie, mentre Basket Costa porta in panchina Eleonora Villa e Nancy N'Guessan. Per Basket Costa la partenza è da sogno, mentre per le bolognesi è più che altro un incubo: quando Jori Davis firma il suo quarto punto, le pantere sono avanti 11-3. Matilde Villa allunga con altri due liberi sul massimo vantaggio, +10, e poi la Virtus Segafredo si rifà sotto, tornando a -6 con la coppia Salvadores-Harrison. Una tripla di Frost sembra poter riaprire la forbice, ma il duo delle Vu-Nere è in un momento di trance agonistica, trovando anche tre pesanti falli a carico di Pavel, guidando Bologna fino al -5, 21-16, al primo giro di boa. Indovinate chi apre la seconda frazione? Sì, sempre il "magic-duo" della Virtus, mentre è Spinelli per Basket Costa a metterci una pezza, ma il gioco da tre punti di Begic fa mettere il naso avanti alle ospiti, 25-26. Le pantere, però, non hanno difficoltà a trovare risorse da varie protagoniste: sono Rulli e Matilde Villa a prendersi le responsabilità offensive, mentre in difesa è il capitano Baldelli a trascinare le compagnie con la sua grinta e determinazione. Adesso regna in campo l'equilibrio, anche se le pantere riescono a mantenere sempre la testa avanti, fino a un minuto e mezzo dalla fine del primo tempo, quando è sempre la premiata ditta Rulli-Villa a creare i presupposti per un altro break. Un viaggio in lunetta e una tripla per la cestista romana e un altro canestro dalla lunga distanza della panterina prodigio, mandano nel pallone la Virtus: 43-37 al 20'. Si torna in campo dalla pausa lunga e la Limonta Sport Costa Masnaga riabbraccia subito una Pavel, dopo i tre falli che l'hanno costretta in panchina per tutto il secondo quarto, con la faccia giusta e con 3 punti che spingono le pantere a +9, 46-37. Le Vu-Nere rischiano seriamente di affondare, ma si affidano ancora una volta al playmaking di Salvadores e a qualche sprazzo di Begic: tanto basta per contenere la folata di Basket Costa sul 48-43 al 24'. Allievi ringhia in difesa e va a segno dalla linea della carità, ma Salvadores è ispirata e si vede: è lei a tenere in piedi l'attacco ospite e quando Tassinari e Begic contribuiscono in fase offensiva, Bologna ritorna minacciosamente a -3, 53-50. Inerzia modificata, ma Spinelli la pensa diversamente e, oltre a fare a sportellate con Harrison sotto canestro, va anche a segno per ridare nuovo vigore alle pantere. Harrison ridiventa un fattore ed il canestro a fil di sirena di Salvadores vuol dire 57-56 al 30'. Ultimi 10 minuti da vivere in apnea a Costa Masnaga, ma a dare tranquillità ci pensa una quindicenne: Matilde Villa prima alza la parabola nel traffico e, poi, serve l'assist per la tripla vincente di Frost, 64-58 e panterine di nuovo pronte a spiccare il volo. Jori Davis in campo aperto è un Frecciarossa che si porta via tutte le avversarie e firma il +7. Salvadores, però, non vuole saperne di mollare: la sua tripla vale il -4. Brava Pavel a infilare due liberi che rappresentano puro ossigeno, mentre il canestro buttandosi all'indietro di Rulli accende l'entusiasmo di un palazzetto rovente, 69-61 a 4'22" dalla fine. Coach Liberalotto chiama inevitabilmente time-out e le Vu-nere piazzano un mini-break di 5-0 che non fa presagire nulla di buono per le pantere. Ci pensa Frost, però, a scacciare qualche fantasma, con un canestro pesante con tanto di parabolona: 72-66 a 2'39" dal termine. Tutto finito? Assolutamente no: Harrison risponde presente con due liberi, poi Davis si mette in proprio e confeziona un canestro di puro talento, 74-68. Salvadores è l'ultima ad abdicare: la Virtus ha ancora un'ultima chance sul -4 per ricucire, ma la tripla di Cabrini è fuori bersaglio. Matilde Villa e Jori Davis chiudono i conti dalla lunetta sul 77-70 e il pubblico della Limonta Sport Costa Masnaga può esultare.

Le interviste

Le dichiarazioni di coach Paolo Seletti al termine del match: "Al di là delle loro assenze era una partita, almeno sulla carta, molto impegnativa. Un po' la carica per come era andata a Broni ci ha aiutato a convogliare le energie e a interpretare la partita nella maniera migliore. La scelta di battezzare Begic è stata di Reyna (Frost, ndr) e si è rivelata decisiva, perché ci ha permesso di avere una copertura totale su Harrison nel secondo tempo. I tre falli immediati di Pavel potevano essere messi anche in conto, per alcuni versi, per l'accoppiamento estremamente difficile con Harrison: Eli è stata bravissima, anche nel riuscire a tenere botta psicologicamente e a portare tante cose positive nel secondo tempo. Siamo riuscite a bloccare abbastanza bene la loro transizione, un aspetto fondamentale per la nostra tenuta difensiva. Non abbiamo ancora la continuità che ci siamo prefissati come obiettivo, ma è evidente che le ragazze anche offensivamente riescono a sviluppare molto meglio il loro potenziale. Abbiamo giocatrici che hanno la capacità di produrre tanti punti in poco tempo, come Rulli, e questa cosa ci sta aiutando molto".

Tabellini

Limonta Sport Costa Masnaga - Virtus Segafredo Bologna 77-70 (21-16; 43-37; 57-56)
Limonta Sport Costa Masnaga: M. Villa 21, Baldelli, Frost 13, Pavel 9, Davis 16, Rulli 13, Allevi, E. Villa ne, Spinelli 4, N'Guessan, Allievi 1. All: Seletti
Virtus Segafredo Bologna: Micovic, Begic 13, Tassinari 3, Cordisco, Harrison 23, Salvadores 25, Tava 6, D'Alie ne, Cabrini, Martines ne, Tartarini ne, Rosier. All: Liberalotto

Ufficio Stampa Costa Masnaga Basket

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