Il commissioner NBA Adam Silver, dopo una riunione con il Board of Governors, ha spiegato che "La nostra intenzione rimane quella di riprendere il campionato ma basandoci sui dati ottenuti da varie fonti governative e medico-sanitarie al momento non siamo in posizione di poter prendere alcuna decisione, e non è chiaro neppure quando potremo farlo. Non siamo ancora in una posizione tale da prendere alcuna decisione, né è chiaro quando lo saremo. Questo basandosi sui report che abbiamo ottenuto dalle autorità sanitarie pubbliche. I dati che ci servono per prendere una decisione sono molteplici, e questo genera parte dell’incertezza oggi. Come detto, la prima cosa da garantire è la sicurezza, la salute di tutte le persone coinvolte, confermo che ad oggi c’è ancora troppa incertezza per parlare di date. Al momento però non siamo neanche al punto in cui possiamo dire che se succede A, B e poi C allora si torna a giocare: c’è ancora troppa incertezza".

Numero di giocatori coinvolti? "Posso dire che è superiore a quello comunicato inizialmente, che è stato di sette giocatori. La lega non rivelerà il numero totale dei casi per ragioni di privacy ma tutti i giocatori stanno seguendo il necessario regime di quarantena imposta"

Giocare in una unica sede? "La NBA ha ascoltato tutte le ipotesi, compresa questa, non sappiamo ancora dire però con precisione cosa effettivamente serva per farlo, per garantire sicurezza e salute a tutti"

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