Il DG della Virtus Paolo Ronci è intervenuto su Radio Sportiva nel corso della trasmissione Eurobasket.
Le sue parole.

Ho letto le parole di Lebron. Il nostro punto di vista è che dobbiamo fare quel che ci viene detto. Prima di Belgrado ci sono stati giorni di consultazioni con Euroleague, non era possibile giocare in Turchia, abbiamo giocato a porte chiuse. Una cosa particolare, ma l'alternativa è fermare il mondo dello sport.
Lo sport professionistico in questo momento è un diversivo? Credo di sì, ma ci sono tante componenti che vanno analizzate. Noi possiamo fare quel che ci viene detto. Il nostor è sport e in questo momento ci sono tante aree in difficoltà, dal settore medico in poi, è una situazione incredibile. Noi dobbiamo fare quel che ci viene detto di fare in modo scrupoloso e attento. Se le autorità ritengono che ci siano le condizioni di giocare che tutelino la salute di giocatori e addetti ai lavori, arbitri e giornalisti dobbiamo farlo, pur con una ricaduta economica importante, come tutti gli altri settori.


I quarti raggiunti in Eurocup. Come Virtus e come proprietà Segafrdo abbiamo messo attenzione da subito sullo scenario internazionale. Siamo nelle prime otto, è un risultato molto importante per noi, esordienti in questa coppa. E ci sono anche Promitheas e Monaco, dal nostro girone, abbiamo avuto da subito validi avversari. Ci siamo meritatamente, abbiamo vinto una partita difficile, segnando 106 punti contro la seconda difesa di Eurocup dopo tre settimane di stop forzato. Squadra e staff hanno lavorato bene.
Monaco? Si è rinforzata, ora ci saranno due linee parallele, quella tecnica e quella organizzativa, le difficoltà possono crescere col passare dei giorni.


Riparte il campionato. Finora abbiamo due sole sconfitte, abbiamo ri-aggiornato vari record societari. Avevamo un'idea tecnica molto precisa, figlia del lavoro di Djordjevic nel finale di stagione scorsa. Abbiamo scelto giocatori adatti al suo sistema, iniziato a lavorare ad agosto nonostante qualche intoppo iniziale, come l'infortunio di Teodosic in nazionale. Abbiamo una squadra di grandissimi professionisti. Le 18 vinte e 2 perse ci danno il primo posto, vogliamo terminare la stagione regolare al primo posto, e poi vedremo in che forma saremo e, anche come saranno organizzati i playoff alla luce della situazione attuale.

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