IL PREPARTITA DI FORTITUDO-BRINDISI
Presa la prevedibile mazzata di Milano con un forse eccessivo senso di ineluttabilità, la Fortitudo che torna in campo lo fa in casa, contro un'altra avversaria che sulla carta è altra roba, con la necessità se non altro di dimostrare diverso atteggiamento, dato che ad Assago è mancato sia il risultato - e ci stava - che pure la prestazione. Come quelle classiche squadre in mano agli stranieri che, a volte, in trasferta, decide per una gita enogastronomica e non suda tutto quello che c'è da sudare. Poi di solito in questi casi ci dovrebbe essere una pronta replica: vedremo, anche se come detto non è che il compito sia poi di quelli più semplici, anzi.
Il resto è quasi inerziale: pregi e difetti di affidarsi a Banks-Saunders, i recenti bassi dopo i passati alti di Totè, tutto il resto. Ci può stare, nella trama di una stagione iniziata malissimo, aggiustata e che ora ha bisogno di capire in che direzione porsi. Il playoff è meno lontano di quanto non lo sia la parte bassissima della classifica, il rischio di un finale guidolinano ci potrebbe essere. Insomma, ci sarà ancora di che divertirsi?
Brindisi, quindi. Secondo posto in classifica come la Virtus e come Sassari, 13-5 ma con andamento che ha visto 9 vittorie filate e poi, dopo il prestigioso sacco del Forum, un record di 4-4 con roba concessa anche ad inquilini dei piani inferiori, Varese e Cremona in primis. Roba quindi per cui pensare, come urla Gazzè a Sanremo (ok, quando lo fece prima di lui, che Si. Può. Fare. Chiaro che l'assenza di Harrison faccia, e che l'arrivo da Reggio di Bostic non sia la stessa cosa, ma comunque è squadra temibile ma non impossibile. Attenti all'Arapaho Willis (10+8), che per il solo fatto di essere tale merita l'immortalità. E all'altra ala forte Gaspardo, che all'andata sfruttò il buco F nel ruolo per una doppia cifra: oltretutto è in ottima condizione, come il giovin Visconti cercato inutilmente dalla Fortitudo in estate.
Si gioca domenica alle 12, diretta Eurosport e Radio Nettuno Bologna Uno.