Il Presidente di Lega Basket Femminile Massimo Protani è intervenuto nell’ultima puntata di WeBasket su Radio1909 condotta da Domenico Bonacorsi e Francesco Strazzari.
Le sue principali dichiarazioni

Situazione contratti tesserati LBF. Come sta vivendo lei personalmente questo momento di stop?
“Il primo pensiero va alle tante persone che stanno soffrendo, a chi non c’è più e ai cari che non possono piangerli. Stiamo vivendo un momento triste e per questo mi è sembrato doveroso dare un segnale forte di stop perché la salute viene prima di ogni cosa anche perché abbiamo capito che i tempi di sviluppo per una ripresa non ci sarebbero stati.
Siamo arrivati insieme al consiglio direttivo con l’apporto da parte di tutti, presiedendo la LBF in una maniera molto democratica, la nostra è una famiglia, a una rescissione con una percentuale che dal mio punto di vista abbiamo rosicchiato da entrambe le parti. Nessuno dovrebbe essere scontento.”


Serie A2. Avete già in mente ulteriori modifiche a questo campionato?
“Il problema di fondo dal mio punto di vista oggi è quello di ripartire, di avere la speranza di farlo al più presto, di avere la gioia di giocare al nostro amato sport, di stare a fianco a tutte le nostre associate. Capisco che è un momento difficile, l’A2 si sta dimostrando sempre più lo zoccolo e un campionato interessante della pallacanestro femminile coi due gironi: Girone Nord e Girone Sud con società blasonate che sono nella sfera della A2 da molti che volevano fare il salto. Non sono pessimista di natura, sono ottimista.”

In caso di totale sospensione come è stata richiesto da voi, rimane congelata la possibilità di promozione e retrocessione?
“Resta il fatto che i regolamenti parlano chiaro. Con il congelamento della classifica, con l’annullamento del campionato non c’è l’assegnamento dello scudetto e automaticamente a pioggia succede che non ci sono né retrocessioni nè promozioni.
La classifica ha un valore fondamentale per il ranking FIBA, per il resto rimane tutto invariato.”


Il primo anno della Virtus Bologna. Un suo punto di vista sul campionato bolognese.
“Un grande grazie va al Patron Zanetti, al Dott.Baraldi, al Dott.Ronci, a Federica Nannucci. Indubbiamente la squadra ha pagato un po' l’impatto con la Serie A1 e essere arrivata un po' tardi nell’allestire il roster però la managerialità, la bravura della società si è dimostrata subito: con un ritocco e mezzo ha messo in piedi un roster di tutto rispetto. L’organizzazione è di prima fascia. Sicuramente vedremo nei prossimi anni una Virtus Bologna nei piani alti.”


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