16 ultras condannati, tutti con rito abbreviato, e 12 assoluzioni. Queste le decisioni prese dal giudice Stefano Levoni riguardo a quanto capitò il 22 aprile 2018 fuori dal Paladozza, negli scontri tra tifosi di Virtus e Varese. Come riporta il Carlino, il PM Rossella Poggioli ha accusato gli ultrà lombardi di essere scesi dalle proprie auto con spranghe e manganelli, e abiti per renderne difficile l'identificazione. "Un episodio certamente censurabile, anche se resta il mistero su come sia stato possibile che gli ultrà varesini siano giunti indisturbati a contatto con quelli della Virtus" il commento dell'avvocato Gabriele Bordoni, difensore degli imputati assieme ai colleghi Luca Portincasa e Marco Bianchi, quest'ultimo del foro di Varese.

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