PUGLISI: SCARIOLO A PESARO AVEVA GIA' DIMENSIONE EUROPEA. REPESA E' UN CLINIC VIVENTE
Santi Puglisi è stato sentito da Alessandro Gallo per il Carlino. Un estratto dell'intervista.
"Scariolo? Scariolo e io debuttammo a Pesaro, nei rispettivi ruoli, vincendo lo scudetto 1990. Scavolini cercava uno tra D’Amico, Novosel e Isaac. Io gli suggerii di puntare su quel ragazzo di 28 anni che aveva una ferrea determinazione e un’applicazione certosina. Dopo le stagioni a Pesaro, accettò le offerte a Desio. E lì disse allenerò il Real Madrid. Si mise a studiare spagnolo e greco. Aveva già una dimensione europea.
Repesa? Un clinic vivente. Io ho allenato per 23 anni. Credevo di aver assimilato tutto. Invece ogni qual volta andavo in palestra, come dirigente, scoprivo qualcosa di nuovo.
Non sappiamo ancora quale sarà l’identità della nuova Virtus. Confermarsi è sempre difficile, anche se la squadra dovesse essere rivoluzionata resterà un clima di festa di sottofondo.
Sono curioso di scoprire come sarà costruita la Fortitudo. Poi bisognerà valutare le rivali. Intanto seguo le finali per la promozione in serie A. Faccio il tifo per Udine e per Boniciolli. Sarebbe bello ritrovare Matteo in serie A, confrontarsi con l’Aquila"