Daniele Cinciarini è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell’intervista.

“Il segreto del mio equilibrio e della mia solidità mentale in campo è mia moglie Mara, che mi ha aiutato in tanti momenti e mi ha insegnato a stare sempre sul pezzo e a superare le difficoltà. E’ stata la mia mental coach e ancora lavoriamo insieme.
Il ruolo di sesto uomo? Lei mi prepara a cercare di avere la mente pronta a superare gli ostacoli che si mettono tra me e il successo e tra me e le dinamiche di squadra. Ho accettato il mio ruolo parlando con il coach. L'anno scorso era mancato l'equilibrio tra il quintetto e la panchina, pur essendoci buoni giocatori. Coach Martino mi ha spiegato che sarei stato comunque importante. Io ho accettato tranquillamente. Lui non fa distinzioni tra titolari e non titolari. Abbiamo un sistema di gioco che coinvolge tutti, cinque giocatori in doppia cifra di media. E’ una Fortitudo quasi perfetta, siamo tutti soddisfatti ma non sazi. Non so se sia imbattibile, aspettiamo la fine del girone d’andata, lì avremo le idee più chiare.
La differenza tra Hasbrouck e Legion? Entrambi sono grandi realizzatori. Rispetto a Legion, Hasbrouck è più completo, non esagera nel forzare i tiri e difende. Il mio dualismo con lui è positivo, fa bene alla squadra, possiamo anche giocare insieme.
Il cambio in panchina? Martino è un allenatore molto più tattico. Anche Boniciolli e Pozzecco sono molto preparati, tuttavia Antimo mette qualcosa in più. L'anno scorso ci basavamo più sul talento che sull'esecuzione dei giochi. Oggi abbiamo un sistema che fa la differenza ed in cui tutti sono protagonisti.
Sabato? Mantova è una squadra imprevedibile che fin qui ha avuto un rendimento incostante. Arriverà al PalaDozza per fare la partita perfetta. Noi siamo carichi e saremo spinti dai nostri tifosi che sento ancora più coinvolti dell'anno scorso: in città si respira un'aria migliore nei confronti della Fortitudo. Lavoreremo sulla difesa di squadra e sullo spingere in contropiede. Un altro aspetto che ci mancava e che con Martino abbiamo introdotto”


( Foto Fabio Pozzati / ebasket.it )

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
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