Gianmarco Pozzecco è stato sentito da Andrea Tosi per la Gazzetta. Un estratto della sua intervista.

"La premessa è che nessuno può pretendere che le 4 squadre in campo - brava la Lega a tornare alla vecchia formula - possano esprimere già il meglio dei rispettivi potenziali. Il primo titolo stagionale serve ad alzare l'autostima del vincitore e di una eventuale sorpresa ma non può certo innescare strascichi negativi tra le altre squadre. Non sarei affatto stupito se la vincitrice uscisse dalla semifinale, diciamo così, meno quotata. Sassari e Tortona hanno costruito squadre forti e profonde. A questo punto della stagione non c'è una favorita.
Milano e Bologna sono le squadre più titolate, quelle che sono sempre andate in fondo per vincere titoli negli ultimi due anni. Ma entrambe arrivano a questa Supercoppa con molte assenze che la vincente della prima semifinale potrebbe sfruttare in finale. Giocheranno per vincere, hanno tanti giocatori per riuscirci. C'è la consapevolezza che nel prosieguo della stagione tante situazioni cambieranno tra recuperi degli infortunati e gli alti e bassi di forma e risultati. Perciò non si nasconderanno.
Pajola e Mannion? Fa parte del mio ruolo proteggere gli investimenti dei club. Pajo è un giocatore unico nel suo ruolo; Nico per talento ha davanti una carriera clamorosa. Se li ho aiutati a ritrovarsi sono solo contento per loro.
Per chi tifo? Tiferò soprattutto per i miei azzurri. Ma è vero che mi emozionerò vedendo in campo Olimpia e Dinamo. Fanno parte del mio vissuto. Da CT non posso pronunciarmi pubblicamente ma a Milano e Sassari sanno bene come la penso. E lo sanno bene anche a Bologna e Tortona.."


(foto FIBA Europe)

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