EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64-72 OT (12-8, 26-22; 38-36, 59-59)

In Supercoppa si riparte da dove si era finito, ovvero da Milano-Virtus. Tante assenze, 9 in totale (Pangos, Shields, Datome, Voigtmann da una parte, Hackett, Teodosic, Abass, Shengelia, Jaiteh dall’altra) e tanta ruggine, come è normale che sia in questa fase iniziale della stagione, o finale della preseason. Si è vista tanta difesa e poco attacco, con parecchi errori. Milano è partita meglio grazie a Hall, ed è arrivata anche al +12. La Segafredo non si è scomposta, e tenuto dietro e ha lentamente recuperato con ottima prova di Ojeleye (17+9), Mickey (13, 7 e 7 falli subiti) e Cordinier (12). Nell’ultimo quarto i bianconeri sono stati praticamente sempre avanti, e poi si è arrivati a un finale punto e punto in cui si è visto di tutto, un tecnico a Messina, uno a Scariolo e la Segafredo che si è fatta rimontare 5 punti in 40”, rischiando di perdere, anche grazie a una scelta arbitrale inspiegabile. Baron in ogni caso ha sbagliato il libero della vittoria, e il supplementare è stato solo di marca bianconera. Da notare il netto successo bianconero a rimbalzo, 32-45. Un discreto antipasto, per la stagione che verrà.

Cronaca: il primo canestro arriva dopo quasi due minuti, e resta l’unico per lunghi minuti. Dopo 5’ il punteggio è 5-0 Virtus, tutti di Ojeleye. Poi si sblocca anche l’Olimpia, ma gli errori sono tantissimi. 12-8 a fine primo quarto, con due triple di Hall.
Nel secondo quarto Hall mette alte due triple, e Milano vola sul +12 (20-8), mentre la Segafredo si blocca totalmente in attacco, arrivando a 3/20 a un certo punto. Poi i bianconeri registrano la difesa, e piano piano si riavvicinano: 26-22 a metà.
Si riparte ed è ancora Hall a tenere avanti l’Armani (31-22). Risponde Ojeleye con due ottimi piazzati, e con le penetrazioni di Mannion e Cordinier arriva anche il +2 (34-36). Finale di quarto milanese, e 38-36 al 30’.
Ultimo quarto: Cordinier sale di colpi, e con penetrazione e tripla porta i suoi al +4 (43-47). Si tocca anche il +6, Hines non ci sta, e si arriva a un finale tirato. A 1’ dalla fine Messina prende tecnico per proteste, e il libero di Lundberg firma il +4, salvo poi fare infrazione di 5” sulla rimessa. Hall in penetrazione firma il -2 a 43”. Dopo un errore di Lundberg sul rimbalzo di Mickey c’è interferenza, canestro valido. Errore di Hall, rimbalzo di Pajola (che prende un colpo al naso), e finisce qui, in teoria. Perché Belinelli mette un solo libero, Baron mette la tripla, anche Lundberg ne mette un solo libero a testa, e sul fallo sistematico di Mickey (dato su tiro da tre, da 20 metri, difficilmente spiegabile) ci sono proteste di Scariolo, che prende tecnico. Baron ne mette tre su quattro, 59 pari e supplementari.
L’overtime – nonostante Mickey fuori per falli – è comunque di marca bianconera, con 6-0 iniziale. E quando Lundberg mette la tripla, arriva il +9 e la vittoria, con controllo senza troppi problemi fino alla sirena finale. Finisce 64-72, domani finale con Sassari alle 20.45.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64-72 OT (12-8, 26-22; 38-36, 59-59)
MILANO: Davies 4; Thomas 3; Mitrou-Long 2; Tonut 2; Melli 6; Baron 12; Ricci 2; Biligha 1; Hall 19; Baldasso 3; Alviti NE, Hines 10. All. Messina
BOLOGNA: Mannion 5; Belinelli 4; Pajola 2; Bako 10; Ruzzier NE; Lundberg 9; Menalo NE; Mickey 13; Camara 2; Weems 2; Ojeleye 17; Cordinier 12. All. Scariolo
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