Alessandro Gentile è stato sentito da Enrico Schiavina per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"Mi sento bene fisicamente e sto crescendo passo dopo passo, assieme alla squadra. Non penso alle mie cifre, l’importante è che stiamo ingranando, ma la stagione è appena cominciata, ed è lunga: siamo in corsa su molti fronti.
Non mi sono mai incrociato con la Fortitudo? È vero, sabato sarà la prima volta. Sono stato a vedere una loro partita di A2 qualche anno fa, già allora il pubblico creava un grande ambiente, stimolante per tutti. Non scopro niente. Giocarci sarà di sicuro emozionante.
La Virtus? Per me resta un’esperienza importante. Era una Virtus molto diversa da quella di oggi, era una neopromossa. Ci sono sfuggiti i playoff all’ultima giornata ed è stato un peccato, ma dopo una stagione con tanti problemi. Mi resta un ottimo ricordo di quel mondo e del PalaDozza. Trattative in estate? Trento mi ha cercato e voluto con forza. Sono contentissimo così. Facciamo l’Eurocup, è un passo avanti rispetto all’anno scorso all’Estudiantes dove non ho giocato in Europa. I miei obiettivi per il futuro restano ambiziosi, senza ossessioni.
La scelta di Aradori? Non entro nel merito delle scelte altrui, di sicuro so che Pietro è un grande professionista. Negli anni ha sempre dimostrato di avere talento e punti nelle mani quindi no, non mi sorprende vederlo segnare tanto e con continuità"

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