PUGLISI: REPESA SI E' DIMESSO SOLO PER MOTIVI DI SALUTE
Santi Puglisi è stato ospite di Sport Club su èTV
Alcune dichiarazioni.
Voglio solo dire che conosco bene Repesa: con la salute non si scherza, e lui è sempre stato ossessionato dalla morte per infarto del padre a 48 anni. L'ereditarietà delle malattie lo ha fatto stare in apprensione, ha smesso di fumare e evitato esagerazioni. E ha guadagnato abbastanza per vivere di rendita. Non l'ho sentito di recente, lo ero andato a trovare quando era a Pesaro, trovandolo molto migliorato sia nel parlare inglese che nell'approccio ai giocatori. Nessuna motivazione tecnica nelle dimissioni.
La squadra? E' sempre difficile capire a chi tocca farla, di certo io da allenatore non accetterei mai giocatori scelti da altri. Repesa conosce bene il mercato mondiale, difficilmente sbaglia giocatori, ma sarebbe da entrare nelle segrete cose per capire cosa sia successo. Thompson? Non lo conosco, ma comunque è sempre il test dell'amalgama sul campo a fare la differenza.
La gestione degli allenatori? Col senno di poi, la scelta più saggia sarebbe stata tenere Dalmonte, perchè le minestre riscaldate non fanno molta fortuna. Di allenatori liberi ce ne sono tanti e prendere il pur bravo Martino, con una patata bollente simile e con una trasferta, non porta a scandalizzarsi per la sconfitta. Consigli a Pavani? Giocare al Superenalotto.
Questa Fortitudo l'ho vista giocare, e non ho visto nè il basket di Repesa nè quella di Martino, è una squadra in divenire, diamo tempo al tempo. Mancinelli mi sembra che sia sempre il solito buon giocatori, Aradori ha alti e bassi e, come tutti i tiratori, va a giornate.
Il video integrale della trasmissione.
https://youtu.be/S58rtifgS5Q