Per i giocatori stranieri che arrivano in Italia è in arrivo un protocollo più snello. La Legabasket infatti ha precisato con una lettera rivolta a tutte le società che la procedura corretta ora è quella del test sierologico e successivo tampone in 72 ore. La doppia negatività permetterebbe al giocatore di lasciare l'isolamento fiduciario e unirsi al gruppo squadra per gli allenamenti. Come spiega Superbasket per ora non c'è l'ufficialità da parte della FIP: se arrivasse la conferma di tale procedura - prevista dal DPCM del 7 agosto - tutti gli americani della Fortitudo potrebbero essere abili e arruolati già per la prima partita di Supercoppa.

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