Il weekend delle Final Four ha inconorato il Panathinaikos regina di Eurolega. A Berlino ovviamente si è parlato anche del futuro della competizione, che sicuramente per la prossima stagione avrà lo stesso numero di squadre e lo stesso formato. Questo significa - come ha spiegato il CEO Motiejunas - che oltre alle 13 aventi diritto ci sono sei squadre per cinque posti. Parigi è dentro in qualità di vincitrice dell'Eurocup, ovviamente salvo rinunce, la Stella Rossa "ha la priorità" per una wild card come vincitrice della ABA Liga, e poi Partizan, Virtus, Valencia e Alba Berlino si giocheranno gli ultimi tre posti. Una esclusa eccellente dovrà esserci per forza, e la decisione non sarà immediata. Deciderà l'assemblea dei soci: secondo La Prealpina, le due principali candidate alla "retrocessione" in Eurocup sono Valencia e Alba, in quest'ordine.  
Dalla stagione successiva, cambierà tutto: ci potrebbe essere un allargamento da 18 a 20, il possibile ingresso di Dubai (ma secondo la Prealpina serve l'unanimità dei club proprietari, che a oggi non c'è), e si pensa - come ha detto anche Motiejunas - a wild card più lunghe, di almeno tre anni, in modo da dare la possibilità ai club di programmare. Tali wild card ovviamente non saranno gratis: la Prealpina ipotizza una tassa di iscrizione di un milione di euro l'anno. L'Eurocup dovrebbe sparire, ed essere accorpata alla Basketball Champions League sotto l'egida FIBA. Ancora da studiare il sistema di interscambio tra le due competizioni.

Oggi "Euromario" su Radio Basket Italia
Basket e casinò: Due passioni che connettono i fan