BOZZA DEL DPCM: 1000 SPETTATORI ALL'APERTO E 200 AL CHIUSO, MA LE REGIONI POSSONO DEROGARE IN ACCORDO COL MINISTERO
Nella notte il premier Giuseppe Conte ha firmato il DPCM. Per quanto riguarda l'ingresso del pubblico agli eventi sportivi - si legge nella bozza riportata dall'ANSA - resta il limite dei 1000 spettatori all'aperto e 200 al chiuso, e comunque non oltre il 15% della capienza degli impianti. Però, ed è una novità rispetto alle anticipazioni di questi giorni, è anvotas consentito a regioni e province autonome di derogare a tale limite, d'intesa col ministero della salute. Pertanto la Regione Emilia-Romagna - in accordo col ministero - potrebbe ancora fare ordinanze per permettere a Virtus, Fortitudo e Reggio, oltre alle squadre di volley e al basket dalla serie A2 in giù, per far entrare gli spettatori negli impianti.
Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, «con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori» all’aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso. Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire, d’intesa con il ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive non all’aperto, sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome.