Stefano Tedeschi, ex responsabile arbitri della FIP, è stato ospite di Sport Club su èTV.
Alcune dichiarazioni.

L'arbitro ucraino. Nel momento in cui è stato inserito tra gli arbitri di serie A, essendo tra i migliori in Europa (ha fatto una finale di Eurolega), come fai a non metterlo nelle finali? Sarebbe come se Collina fosse andato in Francia e non lo avessero fatto arbitrare. Lui ha fatto una richiesta alla FIP, che ha ritenuto rispondere positivamente: non poteva ritornare al suo paese, e per il campionato italiano sarebbe stato un valore aggiunto. La qualità non si discute, e una volta in organico i designatori lo hanno selezionato per le nostre finali.
Ha ringraziato Messina. Forse avrebbe fatto meglio a non farlo, ma chi era che faceva l'Eurolega, quest'anno, tra le italiane? Milano, quindi non è che potesse ricordarsi tanti altri allenatori italiani, dopo averlo arbitrato tante volte. Solo che nel mondo dello sport basta poco creare sospetti tra i tifosi, ma penso si possa dire che Milano abbia meritato la finale e non si devono guardare solo gli episodi degli arbitri ma anche cosa porta ad un risultato, con errori anche di giocatori e allenatori.
Quando si cominciano le finali, le squadre si allineano ai metri arbitrali, e gara uno è stata forse una gara più da Eurolega che non da campionato: poi si è pensato che seguire quel metro avrebbe portato a 100 falli a gara, ma torniamo a quella partita. Il metro è stato uniforme, non c'è stato uno squilibrio tra falli fischiati da una parte o dall'altra.

Le dichiarazioni di Messina in precedenza, contro la classe arbitrale. Intanto io avevo già evidenziato che non sarei più andato avanti con il mio ruolo, ma gli ho risposto perchè, pur con la simpatia che posso avere per Ettore, quelle frasi andavano evitate. Poi penso che l'uscita del presidente Zanetti sia stata discutibile, si arriva ad un momento in cui tutti alzano la voce, e ci sta che i toni peggiorino. Messina all'epoca ce l'aveva con un singolo arbitro, ma la gente ha capito che ci fosse chissà cosa dietro. Ma voglio dirvi una cosa: quando un arbitro va in campo, lo fa senza pensare a nulla di quello che è successo fuori, pensa solo ad arbitrare. Ma tra le frasi di Messina, quelle di Scariolo, addirittura l'allucinante fotogramma dell'arbitro ucraino che per qualcuno stava festeggiando un canestro, le cose sono peggiorate. Tutte cose che hanno creato tensioni, in una finale dove le sei partite hanno avuto buoni arbitraggi, ma anche nervosismo mai visto di recente.
Non è possibile pensare che gli arbitri siano sempre decisionisti o che possano condizionare, e che i dirigenti possano fare chissà cosa: io sono fortitudino, e negli ultimi tempi c'è stata la retrocessione della Fortitudo e la promozione della Virtus. Questo dimostra che gli arbitri pensano solo a fare bene, e non c'è un male dietro. Va bene discutere degli arbitri, però in campo sbagliano anche i giocatori, o di allenatori che non mettono in campo quelli bravi e poi vanno in sala stampa a lamentarsi delle fischiate.
Il balletto dell'ucraino? E' un fotogramma, basta. Se volete farlo, guardate anche le segnalazioni per altri canestri: è una mossa che fa sempre, alza le mani per la convalida del canestro, poi quando abbassa le braccia le chiude. Lo ha fatto sempre, per la Virtus, così come in Eurolega: festeggia sempre? Posso farvi vedere anche video in cui chiude i pugni anche per i canestri della Virtus, e lo considerate così stupido da andare in campo a fare festa per i canestri di Milano? Serve onestà intellettuale e non solo critiche.

Il video integrale della trasmissione.

https://youtu.be/OoJHRnVHI9M

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