L'ex Fortitudo Luca Campogrande, ora a Brindisi, è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell'intervista.

"La Fortitudo? Ho ricordi molto belli di quel periodo, i miei primi anni lontano da casa. Riuscii ad instaurare un rapporto fantastico con i tifosi che, anche quando sono andato via, hanno continuato a scrivermi. E' un affetto che porterò sempre con me. Mi ritengo un privilegiato per avere potuto giocare in Fortitudo. Ora sto benissimo a Brindisi, una società fantastica ed un gruppo in cui mi trovo a meraviglia. Ma prima o poi sarebbe bello poter tornare a indossare la maglia biancoblu.
Che gara sarà domenica? Una partita molto delicata per entrambe le squadre. Noi siamo reduci da una sconfitta in Champions League a Bonn, che però non ha pregiudicato la qualificazione, e potremmo avere a disposizione Dominique Sutton, atteso in questi giorni. La Fortitudo ha un fattore campo importante. Non a caso fin qui in casa ha perso solo con Brescia.
Il derby? Sì. Sicuramente lo guarderò... Di quelli giocati mi rimane la fotografia del derby di ritorno al PalaDozza, quando partii titolare e battemmo la Virtus. Un'emozione incredibile ancora adesso.
Con chi ho tenuto i contatti? Parlo spesso Mancinelli, abbiamo un ottimo rapporto. Poi sento coach Boniciolli. Lui ebbe il coraggio di lanciarmi in A2 a 19 anni. E un piacere avere mantenuto con lui un bel rapporto. Mi chiama abbastanza spesso, parliamo di pallacanestro. Secondo lui posso ancora diventare un playaker, nonostante io stia giocando come guardia"


(Photo by Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Pallacanestro Bologna)

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