IL MEETING TRA EUROLEGA E LEGHE NAZIONALI
A seguito delle restrizioni che vengono messe in atto in alcuni paesi europei per quanto riguarda viaggi, quarantene, coprifuoco, blocchi e divieti per gli spettatori, Euroleague Basketball ha invitato i direttori sportivi di 11 organizzatori di competizioni di campionati nazionali in tutto il continente a una giovedì hanno partecipato per scambiarsi le ultime informazioni.
Gli organizzatori della competizione che si sono incontrati con i dirigenti di Euroleague Basketball Competition Department includevano quelli dell'ABA, in rappresentanza dei paesi dell'ex Jugoslavia; ACB Spagna; BBL della Germania; BSL di Israele; BSL della Turchia (Federazione turca di pallacanestro); HEBA della Grecia; Legabasket d'Italia; LKL della Lituania; LNB della Francia; PBL del Belgio; e l'UBL, che rappresenta i paesi dell'ex URSS.
L'obiettivo dell'incontro era quello di condividere e coordinare le informazioni tra tutti gli organizzatori della competizione che hanno squadre che partecipano alla Turkish Airlines EuroLeague 2020-21 e/o alla 7DAYS EuroCup con l'obiettivo di consentire a tutte le parti di pianificare meglio le prossime settimane e mesi, oltre a migliorare i processi e i protocolli in atto.
Euroleague Basketball non ha condiviso calendari alternativi né proposte di sistemi di competizione alternativi per la stagione 2020-21.
Durante l'incontro, Euroleague Basketball e ogni organizzatore della competizione hanno condiviso la situazione attuale nel loro mercato, i regolamenti speciali in base ai quali stanno disputando questa stagione, inclusi i "trigger" per sospendere e riprogrammare le partite; il numero di partite sospesi fino ad oggi; il numero di squadre, giocatori e arbitri che hanno riportato risultati positivi ai test COVID-19, piani a breve termine, date che saranno prioritarie o evitate per le partite riprogrammate, e restrizioni governative o delle autorità sanitarie pubbliche, se presenti.
I partecipanti hanno espresso un interesse comune a concludere la stagione in corso assicurando che tutti i regolamenti e protocolli speciali in atto lo consentano; lavorando il più possibile in un ambiente collaborativo; e facendo della tutela della salute di tutti i partecipanti alla competizione l'obiettivo primario. I protocolli di salute e sicurezza applicati nelle diverse competizioni mostrano principi comuni nella grande maggioranza delle aree