Il coach di Pistoia Michele Carrea ha fatto il punto sulla ripartenza dello sport, parlando a La Nazione.
“Allenare con la mascherina, sanificare i palloni, non poter fare la doccia a fine lavoro è qualcosa di strano e di particolare, ma non da inibire l’impegno sul campo. Il problema maggiore, semmai, è l’incertezza legata al futuro dello sport che non permette che l’attenzione sia rivolta alla ripartenza. I giocatori fanno tante domande, chiedono, si informano, ma al tempo stesso hanno voglia di giocare e di tornare in campo.
C’è bisogno di una riflessione a tutto tondo perché quando si parla di sport dobbiamo fare riferimento soprattutto al mondo delle giovanili visto che oggi in Italia la pratica sportiva è stata demandata del tutto alle società dal momento che nelle scuole non viene fatto quasi più niente. Non si può pensare a un altro anno in cui i giovani non possano praticare sport. Inoltre va considerato che ci sono migliaia di istruttori che vivono di questo e altrettante persone, tra staff medici e personale delle palestre. Per questo dico che se a me chiedono di allenare in sicurezza non è un problema, l’importante è che il mondo dello sport sia messo in sicurezza.

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