Atene, 7 dicembre –

Olympiacos SFP – Virtus Segafredo Bologna:
(1Q 26 – 22; 2Q 42 – 40; 3Q )

Olympiacos SFP: Stamolamprou 21, Stamati, Ayuso 13, Spyridopoulou 6, Syrra, Gustasfson 21, Nikolopoulou, Diela, Gkouzelou, Shook 2, Vamvaka n.e
All: Zibarts


Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 2, Zambonelli, Pasa 9, Barberis, Olbis 7, Zandalasini 11, Orsili, Parker 18, Laksa 16, Cinili 14
All: Ticchi 

Quinta giornata di Eurolega femminile per la Virtus Segafredo, che si trova ospite dell’Olympiacos al Pireo.
Buona partenza delle V nere che vincono la palla a due con Olbis e segnano due canestri importanti da oltre l’arco con Cinili e Laksa, ma tengono in partita le greche che vanno in lunetta due volte dopo aver subito fallo: dopo i primi minuti il punteggio segna ancora parità. La Virtus produce gioco attaccando con continuità e idee ma l’Olympiacos non molla e risponde con altrettanta decisione soprattutto nelle penetrazioni al ferro e sui contropiedi: alcune palle perse consentono alle biancorosse di allungare sul 22-16 ma con la partita ancora nel suo vivo e senza una padrone. Il quarto si chiude con l’Olympiacos avanti 26-22 ma con Cinili e compagne nel vivo della partita. Il secondo parziale inizia con le padrone di casa, più precise al tiro, che prendono il primo vantaggio sul 33-24 a cui però la Segafredo risponde bene affidandosi a Parker (già 15 punti e 6 rimbalzi per lei) e Laksa ritornando a -4 e costringendo le padrone di casa al time out. Una stoppata e una palla recuperata di Olbis consentono alla Virtus di ridurre ulteriormente il distacco in chiusura di parziale con il punteggio di 42-40.
L’intervallo consegna un Segafredo decisa che in attacco punta il ferro con costanza e pareggia subito i conti per poi portarsi sopra: l’incontro mantiene il suo equilibrio ma nella seconda metà la Virtus sblocca l’empasse e prova la prima fuga fatta di alcune difese di ferro che costringono l’Olympiacos a diversi errori. Trascinate dalla propria capitana Cinili, autrice di canestri importanti, le V nere si portano sul 52-61 alla fine del terzo parziale. L’ultimo, e decisivo quarto, si apre con l’ennesima difesa forte della Virtus che recupera palla ma nell’azione successiva avviene una fischiata dubbia su Parker a cui viene anche fischiato un tecnico raggiungendo cosi i 5 falli: la Virtus non si scompone e Laksa inventa una tripla impossibile che trova il fondo della retina e anche il contatto della difesa per poi sbagliare il libero addizionale ma catturando il rimbalzo e realizzando il gioco da 5 punti per il 53-66. Mano a mano che il tempo scorre, gli attacchi perdono smalti e iniziano a vedersi diversi errori da ambo le parti, ma la Segafredo riesce a mantenere il controllo della gara grazie alla difesa che continua a obbligare l’Olympiacos a spendere secondi preziosi nell’attacco. La tripla di Zandalasini pone il definitivo sigillo sulla vittoria della Virtus Segafredo in Eurolega, la seconda, con il punteggio di 63-79.

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