Si torna in campo per Gara-3.

Dopo tanti, troppi anni, la Virtus è tornata nei playoff e fin qui lo ha fatto da protagonista con cinque vittorie su altrettante gare.

La squadra bianconera è in questo momento dove voleva essere, forse in ritardo di una stagione dopo il primo posto certificato nella scorsa, sfortunata, annata.

La squadra di Coach Djordjevic, al termine di una stagione difficile per tutti, una delle più lunghe e dispendiose a livello fisico e mentale nella storia recente del basket, sogna l’approdo alla finale scudetto. Dall’intervallo di Gara-3 al PalaVerde, con la reazione che ha colmato il passivo di 15 punti, è uscita una squadra unita, un gruppo solido, che ha nell’anima e nel Dna lo spirito di andare a prendersi quello che gli può essere stato tolto al momento dello stop della scorsa stagione. Ora di fronte alle V Nere si presenta di nuovo Brindisi, una squadra che in regular season ha vinto due volte e che dopo una settimana di stop da Gara-2 si presenterà sicuramente vogliosa di allungare la serie.

Si riparte dai due successi pesanti dal Palapentassuglia, successi marchiati dai leader ma anche frutto del lavoro di tutta la squadra, del Coach e del suo Staff. Ogni giocatore porta in questo playoff il proprio contributo, compreso Amedeo Tessitori, costretto ai box dall’infortunio, ma sempre il primo tifoso dei propri compagni.

Ora la Virtus è lì, a poco dal traguardo: deve completare l’opera, per regalare di nuovo dopo tanto, troppo tempo, una finale scudetto ai suoi tifosi.

 

(foto Virtus Pallacanestro)

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