Paolo Ronci è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.

"La Coppa Italia? Ricordo che l'anno scorso ci qualificammo e fu una grande gioia. Allora entrarci era un traguardo, un anno dopo ci presentiamo da primi e con una partecipazione già certa in tempi brevi. È la fotografia della crescita verticale di tutto il club. Siamo cresciuti nell’avere le idee chiare sulle esigenze tecniche dell’allenatore e, quindi, nel prendere giocatori funzionali al suo modo di giocare per una squadra di dimensione europea come doti atletiche e fisiche, costruita attorno alla leadership tecnica di Milos Teodosic, l’investimento principe della proprietà a dimostrazione delle ambizioni su cui si vuole posizionare la Virtus.
Aumento delle aspettative? Lo percepisco, anche se di scontato non c’è nulla e soprattutto non deve cambiare la nostra mentalità. Vincere è sempre difficile e in Europa ci sono tante formazioni che hanno una struttura tecnica importante e consolidata. Non è una corsa di cento metri, ma è un lungo cammino. Si deve essere orgogliosi di tornare a giocare le finali, competere per i titoli, senza eccessive celebrazioni o depressioni. Con equilibrio siamo ad una partita dai playoff di EuroCup: significherebbe essere tra le prime otto della competizione, tra le migliori 26 d’Europa con l’Eurolega.
Scudetto? Dobbiamo essere pronti a competere ai massimi livelli sempre. Le parole di oggi su questo argomento hanno il sapore dello slogan, preferisco i fatti e dicono che siamo primi in campionato, frutto del lavoro a testa bassa in modo umile. ‘Stay humble’ si sente spesso da noi "

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