Votata la sua Virtus 2000-01 come squadra più forte di sempre, Ettore Messina è stato sentito da Repubblica. Un estratto dell'intervista.

"Che sia stata la più forte è arbitrario, come qualsiasi raffronto tra epoche diverse. Forse resta quella che più ha colpito l’immaginario collettivo. Era molto spettacolare e cascò nell’anno giusto, quello dell’introduzione dei 24 secondi. Pensata per un basket più veloce, seppe interpretarlo subito benissimo. Poi, avendo una certa età, ho anche altri ricordi. La grande Ignis fu enorme. E io adoravo Bisson, un giocatore fantasmagorico, modernissimo. Poi, non lo dico perchè sono glorie della mia attuale casa, la Philips-Tracer di McAdoo, D’Antoni e Meneghin starebbe su qualsiasi podio.
La Virtus del 1998 o del 2001? Sono affezionato agli uomini di entrambe. Diversissime: più razionale, dura, efficiente quella di Sasha e Savic, più spettacolare, fantasiosa, atletica quella di Ginobili e Jaric. Stile NBA, pure nella semplicità del gioco. Un aneddoto. Estate, squadra fatta, il presidente ci porta a cena al Pappagallo. Chiedo a Griffith: cosa puoi dare, Rashard, a questo team? Facile: me la date e uno contro uno la metto dentro. Mi raddoppiano, la do fuori e segna uno da tre. Fu quel che facemmo per un anno. Poi, c’era pure altro. Tanti e diversi creatori di gioco. Come si cerca di fare anche adesso.
La scelta tra Meneghin e Ginobili? Madrigali aveva buoni canali con Andrea, che aveva vinto nel ’99 scudetto ed Europei da Mvp. Un giocatore fatto e finito. Manu doveva ancora diventare Manu. Però Giordano Consolini me lo diceva: dai, è lui il nostro uomo. Decise Meneghin: chiamò Madrigali, 24 ore dopo l’accordo, e gli disse che andava alla Fortitudo. E lì il presidente ebbe il merito di tornar subito su Ginobili. Che non sarebbe comunque andato alla Effe: sempre e solo Olimpiacos. Quasilo tirammo giù dal volo per Atene.
Ora vengo percepito come nemico? No, semplicemente non mi sento il nemico pubblico. Se poi ai dirigenti della Virtus fa piacere individuarmi come tale, perché un avversario per eccitare le folle serve sempre, facciano pure. Ascoltate le ultime dichiarazioni, speravo si trattasse di Crozza che imitava Zanetti. Avevo appena detto a una tv bolognese che a Bologna stanno facendo benissimo. Lo ribadisco qui. In ogni caso non mi sento e non mi sentirò mai un nemico della Virtus. Dunque, non replico."

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