MARCO BONAMICO E IL COVID, "AL MAGGIORE PRESSIONE DEVASTANTE, VORREI FAR VENIRE QUA I NEGAZIONISTI"
Ricoverato al Maggiore per Covid, Marco Bonamico è stato raggiunto da Repubblica
"Ho avuto un mancamento a casa, mi hanno portato in pronto soccorso e lì ho scoperto di essere positivo, ora le cose vanno meglio, sto recuperando le forze, il percorso di cura sta procedendo bene anche se non so quando potrò uscire dall’ospedale.
Anche io sono un imprenditore e ho una palestra chiusa da un anno, so che è dura, ma prima viene la vita e la dignità delle persone.
Qui vedi persone che sembrano deboli che diventano molto coraggiose, mentre altri grandi e grossi crollano, io fortunatamente sono assistito molto bene da un personale sanitario straordinario che però ha bisogno d’aiuto. Tanti non si rendono conto della pressione devastante sugli ospedali, c’è chi come me ha fatto dodici ore in pronto soccorso non perché i medici, straordinari, non stiano facendo il proprio lavoro, ma perché i carichi sono insostenibili. I negazionisti li farei lavorare qui obbligatoriamente, guardate vostra nonna su un lettino che deve aspettare 12 ore prima di esser visitata. Tra la gente che parla c’è chi ha perso il senso della misura e acquisito quello del ridicolo"