(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)

PREVIEW VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI

Reduce da 3 sconfitte in fila in 6 giorni, la Virtus è chiamata al riscatto in LBA a meno di 46h dall’ultima grande battaglia col Pana. La partita coi campioni d’Europa ha restituito una squadra tenace, sempre pronta a trovare soluzioni anche contro avversari di livello assoluto, non è bastato ma il segnale lanciato dopo Varese e Madrid è stato forte. Ora è tempo per Sassari, domenica a Casalecchio. La squadra isolana, guidata dal Nenad Markovic, è stata la prima a definire il roster, nonostante questo vantaggio fatica in campionato, 2-7, vincente solo con Napoli e Pistoia nell’ultimo turno. Gioca anche in Fiba Europe Cup, la 4° competizione continentale, dove ha chiuso a punteggio pieno la 1° fase, sconfiggendo Wloclavek, Sporting Lisbona e BC Dnipro. Roster in larga parte cambiato, soprattutto negli stranieri, dove l’unica conferma è del lituano Bendzius, da anni sull’isola ma reduce da una stagione fuori per infortunio. E’ lui che guida le statistiche, punti, minuti, medie di tiro e per poco non quella dei rimbalzi, dietro ci va la pattuglia recuperata in giro per l’Europa, gli esterni Fobbs e Bibbins, i lunghi Halilovic e Renfro e l’ala Sokolovski, già vista a suo tempo a Treviso. Il comparto italiano ha tra i confermati il play Cappelletti, ex Virtus nell’anno del trionfo in BCL, Tambone e Veronesi, mentre Udom dopo un avvio difficile per guai fisici è ai box. Il lungo Vincini, che bene impressionò al torneo di Cagliari a settembre, ha un impiego del tutto ai margini. La Dinamo fatica e non poco a rimbalzo, non eccede col tiro da 3 con medie non dissimili dai bianconeri ma è tra quelle che più concedere dai 6,75, commette più falli (sarà quindi basilare non gettare liberi, dove precede la Segafredo da LBA, non quella da Eurolega) e ne subisce di meno, segno di poca intensità. Sulla carta una partita a senso unico, ma abbiamo visto di recente che di queste situazioni occorre dubitare, soprattutto quando si torna in campionato a seguito di un doppio turno di Eurolega, che costringerà Banchi a scegliere chi mandare in tribuna tra gli stranieri e come gestire il minutaggio degli italiani. Indirizzare l’incontro da subito potrebbe permettere di dar spazio a giocatori come Akele e Visconti, così da metterli maggiormente in gruppo, dare spazio a chi ha bisogno di riprendere il ritmo partita come Hackett e far rifiatare i veterani, i quali dopo Real e Pana avranno già in mente il prossimo turno col Fene, altra squadra che mira alle F4. Si gioca domenica ora 20, arbitreranno Attard, Noce e Marziali.  

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Presidenza, panchina, squadra: i tavoli del mondo Fortitudo