Con l'emozione dell'habemus play a chiudere polemiche, forse nemmeno tanto campate per aria, riguardante il chi abbia costruito la squadra e dove ci sia stato il misunderstanding a proposito del ruolo, la Fortitudo torna in campo, domani, dopo una settimana passata con le solite problematiche di infermeria ma, se non altro, con il gusto della vittoria sulle labbra. Visto che non capitava da un bel po', precampionato compreso, allora si gioisca di quanto successo, limitando le fumate nere e cercando di tornare sulla terra dopo essere stati, per un po', tre metri sotto il suddetto livello. E stando ben attenti a non pensare che le cose siano già state aggiustate.

Alla fine questa Fortitudo potrebbe ritrovare un suo assetto, con Durham a far da regia sperando di avere in Gudmundsson un soggetto complementare e non doppione, e poi via a scalare tutti gli altri. Ci sarà da capire che fare di Groselle, perchè è chiaro che il definitivo taglio del presunto centro titolare senza una sostituzione sarebbe qualcosa di fin troppo rivoluzionario rispetto ai progetti estivi. E cercare di non far fretta a Procida, da cui già non ci si potevano aspettare doppie doppie di media in condizioni normali. Figurarsi ora, visti i problemi influenzali settimanali. Il giocatore partirà comunque con la squadra.

Brindisi, quindi. Sempre con ambizioni di essere almeno tra le quattro e poi si vedrà, e appena festeggiato coach Vitucci come il più vincente nella storia del team, la NBB ha iniziato con 2-1, facendo buon attacco e produzione dagli omonimi Perkins: il centro Nick con 15+9, e il regista Josh con il 54% da 3 e 5 assist. Aspetta conferme da Gaspardo, 40 punti segnati in 3 gare di cui 29 nella stessa, contro Sassari, e sa di poter contare su un fattore campo che non è mai venuto meno, tra una cosa e l'altra. Servirà tanta difesa, perchè questi sanno come far canestro, tutto qua.

Si gioca venerdì alle 20.30, diretta Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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