LA CORSA A OSTACOLI VERSO LA RIPARTENZA. A OGGI PERMESSI SOLO GLI ALLENAMENTI
La stagione 2020-21 del basket prova a partire tra mille difficoltà. I primi raduni delle squadre di serie A - infatti - sono programmati tra fine luglio e inizio agosto. In questi giorni varie squadre stanno provvedendo a far rientrare in Italia i propri stranieri, che se provenienti dagli Stati Uniti o da altri paesi extra-UE dovranno osservare un periodo di quarantena. E' il caso della Virtus: Gamble è partito ieri alla volta di Bologna, gli altri seguiranno.
I problemi però restano: oggi, dopo la risposta del Ministero dello Sport all'appello della Legabasket, sono permessi solo gli allenamenti, che devono seguire i rigidi (e costosi) protocolli emanati dalla FIP qualche tempo fa. Non c'è stata alcuna risposta sui due temi chiave che Gandini aveva sollevato, ovvero la ripresa dell'attività agonistica e il pubblico nei palasport. Non si sa quando e come si potrà riprendere a disputare partite ufficiali, non si sa quando (e in che modo, con distanziamento, capienza ridotta, ecc.) i tifosi potranno tornare nei palasport. E non si sa nemmeno con che tempi Governo e CTS affronteranno queste tematiche che sono vitali per tutto lo sport italiano, calcio escluso.
Con queste premesse, pensare che la Supercoppa possa iniziare davvero a fine agosto - come programmato - appare difficile. E il rischio che il campionato possa partire a porte chiuse, e restarci svariati mesi, c'è. A quel punto, ci sarebbero varie squadre (Virtus e Fortitudo in primis, ma anche Pesaro) pronte a chiedere un rinvio almeno fino a fine ottobre, in modo da limitare il più possibile il numero di partite da giocare a porte chiuse. Il che non è detto sia fattibile, vista la necessità di terminare il campionato in tempo utile per il Preolimpico 2021. Difficile fare previsioni, anche perchè in questo momento non si sa ancora quante squadre ci saranno in serie A, visto che ci sono ancora le incognite Cremona e Roma, con Torino eventualmente pronta al ripescaggio.
Insomma, la ripresa del basket italiano sembra una corsa a ostacoli, e a oggi il traguardo pare molto lontano.